Finale tra Stefanos Tsitsipas (1) e Holger Rune (7). C’ è un solo precedente vinto in modo inaspettato dal danese al Roland Garros.
Dopo due game interlocutori è subito Holger che si mette in evidenza. Alla seconda opportunità il danese gioca una serie di rovesci in pressione che gli danno il break. Il player di Gentofte è centrato e concentratissimo. Sicuro al servizio e in risposta non concede margini di recupero al greco. Il quarto game è vinto a 0. 3-1 Rune.
Non si sono visti finora scambi particolarmente prolungati. Si cerca immediatamente l’1-2, il colpo definitivo. Anche quando lo scambio si allunga il danese non sembra avere nessun timore reverenziale. Holger spesso anticipa le intenzioni di Stefanos non permettendogli di entrare in gioco quando risponde. 4-2.
Chi è al servizio si propone con buone verticalizzazioni e punti di ottimo livello. Holger sta comunque giocando diverse palle corte che vanno a buon fine. E’ coraggioso con un gioco rischioso dettato dalla sicurezza. Con un ace chiude l’ottavo game. 5-3 Rune.
Gli scambi molto veloci, la ricerca del punto immediato sono dettati anche dal fatto che il campo di Stoccolma è particolarmente veloce. Holger recupera da 15-30 con un diritto vincente, un bellissimo 1-2 e un diritto del greco che esce in lunghezza. 6-4 Rune.
Primo set meritato da parte del danese che ha vinto in 37 minuti. La differenza l’ha fatta il break ma anche una più spiccata ricerca del punto. Tennisti che si possono specchiare per il gioco abbastanza simile che propongono. Sono sempre alla ricerca della soluzione vincente, della verticalizzazione, dell’1-2 e di improvvise variazioni comprese le palle corte.
Dopo due game interlocutori come nel primo set Rune brekka. Lo fa recuperando dal 40–0 Tsitsipas, con punti molto belli giocati senza paura e con tocchi che rimangono nella mente e negli occhi di chi li vede. Il danese sembra avere una marcia in più, maggiore aggressività e più cattiveria agonistica. Holger conferma il vantaggio. 3-1 Rune.
Nel quinto gioco Rune con un errore di rovescio di Stefanos si procura una ulteriore palla break che potrebbe uccidere il match ma viene annullata da un errore in risposta. Con uno smash il player di Atene rimane in scia. Nel game successivo è il greco ad avere la palla break. Rune l’annulla con un attacco. Tsitsipas sbaglia di pochissimo il passante incrociato.
Holger chiude questo difficile game con un ace. Il danese si sta comportando come avesse un’esperienza almeno quinquennale mentre ha soli 19 anni e gioca nel circuito Atp stabilmente da meno di un anno. Questa primavera, non dimentichiamolo, ha vinto il Challenger di Sanremo. 4-2 Rune.
Nel settimo game con un attacco prorompente Rune ha ancora una palla break che viene annullata da una volée. Tsitsipas rimane in scia con un ace e un diritto fuori misura del player di Gentofte. Il suo braccio corre veloce, fluido e vincente e lui corre rapido verso la meta. 5-3 Rune.
Nel decimo gioco lo scambio più intenso e uno dei più belli del match dà a Rune il 15-0. Holger gioca ancora molto intensamente da fondo. 40-15. Chiude mostrando aggressività e coraggio, le doti che oggi a mio parere hanno fatto la differenza. 6-4 Rune.
Anche se il match è stato abbastanza equilibrato, sicuramente Rune ha meritato la vittoria perché si è procurato maggiori occasioni e non ha mai ceduto dal punto di vista emotivo.
Stefanos quest’anno ha giocato molto e nel complesso abbastanza bene ma ha deluso negli Slam e non ha dimostrato di aver fatto il salto di qualità definitivo che molti addetti ai lavori si aspettano da qualche anno.
Rune-Tsitsipas 6-4 6-4