Match di finale tra Daniil Medvedev (1) e Denis Shapovalov, due ex next-gen che parteciparono senza grandi fortune alla prima edizione del torneo milanese. Allora il predestinato sembrava il canadese perché dotato di un talento straordinario tanto che qualcuno lo aveva avvicinato a McEnroe.
Il moscovita era invece il brutto anatroccolo le cui partite non sono da far vedere nelle S.A.T. perché il suo tennis, nella migliore delle ipotesi personalissimo, è un po’ noioso, antiestetico e lui è scorbutico, sarcastico, antipatico e litigioso con il team e il pubblico.
Succede spesso tuttavia che il percorso di vita, in questo caso tennistica, devia rispetto alle aspettative perché a diventare prima un top five e quindi il n°1 del ranking mondiale, anche se per poche settimane e in circostanze particolari, è stato il moscovita che al suo attivo ha già 14 vittorie Atp tra le quali spicca il successo del 12 settembre 2021 agli US Open, quello che sbarrò la strada al Grande Slam di Djokovic.
Il canadese, di tre anni più giovane, ha vinto solo a Stoccolma nel 2019, troppo poco per un player che ha nel rovescio mancino la capacità di far rimanere fermo l’avversario da molte posizioni.
Oggi Daniil ha battuto in semifinale Dimitrov mentre Denis ha avuto la meglio su Coric. Domani lo spettacolo è assicurato come è già avvenuto nei precedenti incontri che vedono il russo neo papà che vive a Nizza in vantaggio per tre vittorie a due.
Nel match di oggi Daniil contro Grigor ha fatto valere un’ottima prima di servizio e una buona prestazione alla risposta e più in generale da fondocampo dove ha perso pochissimi punti gratuiti. Grigor al contrario ha deliziato il pubblico con alcuni colpi spettacolari ma si è mostrato troppo falloso e questo con Daniil, che costruisce i suoi punti attraverso una fittissima rete di scambi che finisce per soffocare l’avversario, nessuno se lo può permettere.
Nel primo set il break a favore di Daniil è arrivato nel quinto gioco mentre nel secondo il bulgaro un po’ scoraggiato dall’andamento sfavorevole e dall’incapacità di bucare il muro avversario ha perso il servizio al quinto e al settimo game.
Medvedev-Dimitrov 6-4 6-2
Il match tra Shapovalov e Coric è stato tale solo nel primo set che si è concluso al tie-break quando si è rotto l’equilibrio per sette punti a quattro a favore di Denis dopo che ognuno ha mantenuto con relativa facilità il proprio servizio. Non si sono viste palle break.
Ben altra storia racconta il secondo set nel quale non c’è stata partita con il nativo di Tel Aviv straripante al servizio e performante da fondo con molte giocate vincenti. Ha brekkato il croato ogni volta che serviva, mentre Borna ha avuto solo una palla break al terzo game.
Domani quindi sarà la giornata dei canadesi, dei gemelli diversi Felix e Denis che giocheranno le finali di Basilea e Vienna.
Shapovalov-Coric 7-64 6-0