Sta per iniziare la 141a edizione dell’US Open, la più importante dal 1969 perché può decretare in campo maschile il terzo vincitore del Grande Slam dopo Budge e Laver.
Nell’attesa spasmodica di vedere come si comporterà Nole Djokovic e i suoi più importanti avversari che sicuramente giocheranno al massimo delle loro possibilità per togliere al serbo la soddisfazione più grande per un tennista, vediamo quali sono le partite più interessanti del day 1.
Non giocheranno gli italiani. Non c’è comunque da preoccuparsi perché domani rischiamo una indigestione.
Il match più intrigante sembra quello che opporrà sull’Arthur Ashe Murray a Tsitsipas (3). L’incontro è dall’esito scontato perché il vincitore dell’US Open del 2012 non ha le armi in questo momento per contrastare un giovane in ascesa come il greco. Credo comunque che l’incontro non deluderà.
Sullo stesso campo, stanotte, toccherà a Medvedev (2) contro Gasquet. State certi che non mancherà qualche bella rotazione con il diabolico rovescio di Richard, ma non possiamo andare oltre nell’immaginazione.
Sul Luis Armstrong ci sarà il derby generazionale a stelle e strisce tra Isner (19) e Nakashima che è stato la finale di Atlanta, il torneo preferito da John che l’ha vinto 6 volte. Il gigante di Greensboro ebbe la meglio in due set lottati. E’ il favorito, ma Brandon non è per nulla da sottovalutare.
Altro incontro generazionale è quello tra Rublev (5) e Karlovic. Ci sono oltre 18 anni di differenza. Per il croato se perde, come è molto probabile, si tratta dell’ultima partita nel circuito.
Tra i match da non sottovalutare per lo spettacolo che potrebbero offrire mi permetto di segnalare Ruud (8)–Tsonga, Norrie (26)–Alcaraz, il derby francese Herbert-Mannarino, Cilic (30)–Kohlschreiber, Lajovic–Paire.
Buon divertimento.