Primo quarto di finale tra Hubert Hurkacz (11) e Grigor Dimitrov. Hubert dopo la vittoria a Shanghai e la finale persa a Basilea per pensare di staccare il biglietto con destinazione Torino ha un unico risultato: vincere e sperare che Rune, attualmente ottavo in classifica, non continui il torneo.
Grigor, tra i migliori otto unico a non essere testa di serie, continua ad attraversare un buon momento e nonostante nell’incontro precedente abbia avuto qualche fastidio fisico certamente darà tutto. I precedenti, che sono tre, vedono il polacco a secco, l’ultima vittoria del bulgaro è stata a Rotterdam ad inizio di stagione e si concluse con due tie-break.
Inizio difficile di Hubert che con due doppi falli consecutivi e giocando lento e non colpendo bene perde il primo turno di servizio. Con uno slice Dimitrov annulla una palla break ma è Hubert che continua a giocare in modo falloso. E’ insolitamente nervoso. Evidentemente sente la posta in palio. 3-0 Dimitrov.
Il polacco muove il suo punteggio grazie a buone prime ma anche il rendimento alla battuta di Grigor è alto. Il quinto game lo vince con una facilità estrema. 4-1. Quando il bulgaro gioca così è un vero piacere per gli occhi. Il polacco è in confusione tecnica e non riesce a dare il meglio di sé. E’ probabile che senta dolore alla gamba sinistra. Secondo break di Dimitrov in seguito ad una incursione a rete di Ubi non riuscita. 5-1.
Il player di Breslavia si muove molto male. Il primo set finisce in 27 minuti. Lo vince Dimitrov per 6-1. Grigor ha fatto 28 punti contro 14.
Dimitrov indubbiamente sta giocando bene. Non si può dire la stessa cosa per Hurkacz che appare in crisi fisica e agonistica.
Hubert vince a 0 il primo game, lo stesso fa il bulgaro. Anche i game che seguono sono interlocutori. 2-2. Il quinto gioco è più complesso per Ubi che lo vince ai vantaggi. E’ il servizio finora a salvarlo. Il giocatore di Breslavia si sposta male in diagonale. 3-3. Nel settimo game il polacco gioca 4 ace. 4-3 Hurkacz.
Gli errori arrivano soprattutto da fondo. Immagino che l’obiettivo del polacco sia arrivare al tie-break. Il servizio lo sta aiutando molto. 5-4. Hubert va sul 15-40. Arrivano due set point inaspettati. Una perfetta discesa a rete lo porta al terzo set dopo circa un’ora. 6-4 Hurkacz.
Hubert è stato bravo a tenere il servizio e poi a sprintare nel decimo game.
Hurkacz inizia la terza frazione servendo e lo fa molto bene come suo solito. Lo vince a 0. Dimitrov pareggia il conto. 1-1. Se il polacco non mette la prima le probabilità di scambiare e di vincere il punto per il bulgaro s’alzano di molto. Ben diverso il discorso quando Hubert mette la prima. 2-2. Sicuramente Ubi si muove meglio e il match per il giocatore di Haskovo è diventato abbastanza difficile. Mi sembra una partita a scacchi. Un eventuale break può diventare determinante. 3-3.
Nel settimo gioco il bulgaro sale 15-40. Con un passante di diritto brekka e si avvicina al traguardo. 4-3 Dimitrov. Nel successivo Dimitrov risale da 0-30 grazie alla prima e a consistenti colpi da fondo. Nel nono gioco anche Hubert recupera servendo bene. 5-4. Ora dopo la pausa Dimitrov serve per un posto in semifinale. Troppi gli errori in risposta del polacco che cede dopo un terzo set giocato punto a punto. 6-4 Dimitrov.
Meritata la vittoria del bulgaro che sta vivendo un periodo tennistico straordinario. Dopo Shanghai è la seconda semifinale Masters 1000 consecutiva. Hubert, che si è cancellato dal torneo di Metz, con questa sconfitta ha perso la possibilità di essere tra gli otto eletti del Masters.
Dimitrov-Hurkacz 6-1 4-6 6-4
Grigor Dimitrov nella prima semifinale di domani pomeriggio incontrerà Stefanos Tsitsipas che ha battuto in due set, ma abbastanza nettamente, Karen Khachanov. Il greco che arriva nel 2023 per la seconda volta in una semifinale Masters 1000 dopo quella del Foro Italico ha giocato una delle migliori partite dell’anno. La sicurezza di aver raggiunto le Atp Finals che incominceranno domenica 12 novembre a Torino gli ha permesso di giocare con la mente libera e il braccio più sciolto.
Il greco ha meritato perché ha mostrato un maggior numero di soluzioni vincenti con palle corte, passanti lungolinea di rovescio, buone verticalizzazioni e ottima copertura della rete. Il russo ha avuto difficoltà ad entrare in partita e quando ha spinto con il diritto, in particolare su palle senza peso, è andato spesso fuori misura. Nel primo set il break è arrivato nel quarto game dopo un diritto incrociato lungo del moscovita.
Solo nella parte centrale del secondo set Khachanov ha giocato un tennis di ottimo livello mettendo in difficoltà l’avversario che ha subito l’unico break del match, per altro a 0, nel sesto game. E’ stato questo il momento nel quale Karen avrebbe dovuto approfittare del calo fisico e mentale di Stefanos che tuttavia è stato bravo a reagire immediatamente e a controbrekkare nel nono game per chiudere nel decimo senza più rischiare.
Tsitsipas-Khachanov 6-3 6-4