La semifinale che ci aspettavamo, che speravamo. Novak Djokovic (2) proteso verso il quinto Wimbledon consecutivo e Jannik Sinner (8) che deve superarsi per batterlo. Il precedente che conta veramente è quello giocato il 5 luglio dello scorso anno ai quarti di finale dove Nole dovette quasi superarsi per vincere al quinto, visto che era in ritardo di due set. Speriamo che oggi sia per noi una novella più lieta.
Jannik con due palle break arriva vicino a poter strappare subito il servizio ma Nole lo tiene e parte avanti. L’azzurro deve battere oltre il 60% di prime. Con troppi errori di diritto Sinner si fa brekkare immediatamente. Il serbo consolida il vantaggio. 3-0 Djokovic.
Jannik intanto incomincia a trovare accelerazioni vincenti che lo portano ancora ad una palla break che viene annullata. Con un ace Nole si porta sul 4-1. L’altoatesino si sta liberando dall’ansia e incomincia a far partire il braccio. Il sesto game è vinto a 0. 4-2. Ancora un ace per il serbo. 5-2. Novak spinge ma anche il ritmo di Jannik è alto. 5-3. Con quattro servizi vincenti di cui tre ace Nole recupera da 0-15 e chiude da campione. 6-3 Djokovic.
Nole ha fatto pochissimi gratuiti, ha annullato tre palle break e ha utilizzato l’ultimo break che si era procurato nel secondo game quando Sinner ha fatto tre brutti errori.
Era importantissimo per Sinner partire in vantaggio. Lo fa da 30-30 vincendo due punti giocati bene. Nel terzo game un doppio fallo porta Nole sullo 0-30. Errore in lunghezza di Jannik 0-40. E’ ancora un errore di diritto che tradisce Sinner che viene così brekkato al terzo game. 2-1 Djokovic. Jannik ha una palla break ma un suo errore di diritto a campo abbastanza aperto riporta la parità. Gratuito di rovescio dell’altoatesino. 3-1 Djokovic.
L’azzurro rimane in scia ma deve riuscire a rispondere alla perfezione e chiudere meglio con il diritto. Nel settimo game Jannik con quattro vincenti annulla due palle break e rimane agganciato. 4-3 Djokovic.
Nole tiene l’ottavo game senza concedere nulla. Ora Sinner deve sperare di vincere il proprio turno e brekkare. Non gli rimane altro per rimanere in gioco. Con una volée Sinner resta a contatto. 5-4. Novak con due ace nel decimo game vince il secondo set. 6-4 Djokovic.
Djokovic ha giocato molto determinato e ha sbagliato pochissimo. Sinner ha fatto vedere finora una buona prestazione anche se ha fatto qualche errore di troppo. Ormai non avendo più nulla da perdere deve provare qualche maggiore variazione.
L’anno scorso Nole dovette recuperare i primi due set, oggi lo stesso compito spetterebbe a Jannik. E’ quasi impossibile raggiungere l’obiettivo, ma lotterà fino in fondo. L’azzurro annulla nel terzo game tre palle break consecutive. Con un ace conclude un game che poteva chiudere la partita. Ha giocato molto bene gli ultimi punti. 2-1 Sinner.
Sinner con una bella risposta di rovescio nel quarto game va sul 40-40. Nole pareggia il conto. 2-2. Jannik sta commettendo meno errori di diritto e sembra più sicuro da fondo. Con un game vinto a 15 il serbo pareggia. 3-3.
Il giocatore di San Candido con le palle nuove tiene a 0 il settimo gioco. 4-3. Novak vince facilmente il successivo. 4-4. Le accelerazioni di diritto di Jannik sono più sicure, trovano maggiormente le righe perché sono profonde. L’azzurro chiude con una volée erbivora il nono gioco. 5-4. Con un errore di diritto ci sono le prime due palle break che sono anche set point per Jannik. Fuori il rovescio in controbalzo dell’altoatesino. Ancora un suo errore. 40-40. Nole vince quattro punti consecutivi e con uno schiaffo al volo va sul 5-5.
Nella terza frazione il livello di Jannik è salito, il braccio è più veloce e maggiori sono i vincenti. Gli capita spesso di giocare frenato i primi set e di migliorare il rendimento nel corso della partita. 6-6.
Tie-break. Sinner risponde di rovescio un vincente. 2-0 Sinner. Ottima prima palla. 3-1. Doppio fallo di Jannik 3-2. Lungo il diritto dell’azzurro. 3-3. Volée di Djokovic. 4-3. Punto di Sinner in contropiede. 4-4. Due suoi errori portano Novak a match point. E’ in rete l’ultimo rovescio dell’azzurro. 7-64 Djokovic.
Cosa dire? Sinner ha giocato un ottimo terzo set, meno i primi due. Jannik un parziale avrebbe potuto vincerlo. Ha espresso una buona qualità di gioco. L’andamento del risultato è andato in crescendo. E’ un particolare importante per lui. Significa che deve fare ancora un passo. Del resto si sapeva che l’avversario era favorito e quasi imprendibile.
Nole per la finale aspetta il vincente tra Alcaraz e Medvedev.
Djokovic-Sinner 6-3 6-4 7-64