Sfida attesissima nei quarti di finale tra il sei volte vincitore di Wimbledon Novak Djokovic (1) e Jannik Sinner (10) che ha vinto le prime partite sull’erba a livello Atp durante questo torneo.
Jannik parte non centratissimo al servizio. Nole nel secondo gioco sale sullo 0-40 e alla terza opportunità strappa il servizio per poi consolidarlo nel successivo. 3-0 Djokovic.
Sinner sblocca il punteggio ma per ora la distanza si vede nella sicurezza con la quale stanno in campo. Gli scambi sono profondi, il ritmo incomincia ad alzarsi. Per Jannik è una corsa ad ostacoli dove gli viene proposto sempre qualcosa di difficile da risolvere. L’altoatesino salva la palla del secondo break e va sul 4-2 grazie a tre punti consecutivi.
Incredibile passaggio a vuoto di Nole che con due doppi falli e alcune palle non giocate al meglio perde inaspettatamente il proprio turno di battuta. Con un parziale di 11 punti a 2 Jannik recupera lo svantaggio e si riporta in parità. 4-4.
L’azzurro ha la palla del 5-4. Purtroppo la risposta non è sufficiente per mettere in difficoltà il serbo che rimane in vantaggio. 5-4 Djokovic. Sinner è aggressivo contro Nole che sta giocando molte palle corte inutili. Jannik scambia in progressione e gioca a braccio sciolto brekkando all’undicesimo gioco. 6-5 Sinner.
L’altoatesino va a servire per il primo set. Errore in risposta sulla seconda di Jannik e arriva la prima palla set. Nole annulla. Una bellissima palla corta dà all’azzurro la seconda opportunità per chiudere il set. Ci riesce con un servizio vincente centrale. 7-5 Sinner.
Seconda parte del set formidabile da parte di Jannik che si è ripreso da un inizio non facile. Recupero straordinario da 1-4.
Jannik continua ad aggredire anche nel secondo set. Brekka nel terzo game a 15 e conferma il vantaggio. Il ragazzo di San Candido vola sul 3-1. Nole sembra scoraggiato, non tiene la velocità di palla da fondo dell’avversario. Ricordiamo tuttavia che i cambiamenti strategici e di punteggio nel tennis possono arrivare improvvisi. Il primo set sembrava dominato da Nole. Il tennista di Belgrado rimane a contatto. 3-2 Sinner.
Jannik nel sesto gioco recupera da 15-30 e con una reazione che è ancor prima emotiva che tecnica fa tre punti consecutivi, almeno due molto belli, e si porta sul 4-2. Nole salva due palle break, una grazie ad un nastro, ma non riesce ad evitare di perdere il servizio per la seconda volta. 5-2 Sinner. Nole continua a sbagliare, è fuori tempo. Sinner rimonta da 0-30. Vince dominando il secondo set. 6-2 Sinner.
Che dire? Non me l’aspettavo come penso molti ovviamente. Ora comunque il match sta prendendo la strada dell’italiano. Per Nole, che non riesce a giocare al meglio, il percorso è a dir poco in salita.
Nole deve spendere tutto quello che ha già dai primi game del terzo set. Dopo rischia di non avere più tempo. E’ per questo motivo che Sinner deve continuare a giocare come ha fatto finora. Deve provare a non perdere contatto. Annulla nel secondo game una palla break. 1-1.
Arriva il primo vero passaggio a vuoto di Sinner. Nole brekka. 3-1. Ci sta. Era prevedibile che potesse arrivare. Jannik gli deve dare la giusta importanza. Il serbo consolida il break. 4-1 Djokovic.
L’altoatesino nell’ottavo game salva prepotentemente due break point e rimane nel set. 5-3. Gli permette di andare a servire per primo se ci sarà il quarto set. 6-3 Djokovic.
Era sicuro che ci sarebbe stata una reazione di Nole e un calo fisico e mentale, comunque leggero, di Jannik. Ora l’azzurro deve assolutamente partire bene e continuare a crederci. Jannik è forte mentalmente e credo possa reggere dal punto di vista psicofisico anche nel quinto set se dovesse esserci. Credo che avrebbe firmato per essere in vantaggio con Nole per 2 set a 1.
Per Sinner pesano negativamente i due doppi falli nel primo turno alla battuta perso nel quarto. Nole sbaglia meno, serve meglio, accelera e costringe all’errore. Djokovic strappa il servizio nuovamente e conferma. Doppio break di Nole che ha sicuramente cambiato marcia. Nole si sta sempre più avvicinando a quello vero. 4-0 Djokovic.
Frazione che sembra non avere storia. E’ importante per Jannik rimanere mentalmente nel match ma anche non sprecare troppe energie fisiche perché mi sembra molto difficile che possa recuperare questo set. Le energie residue vanno spese nell’ultimo considerando anche che Nole è salito molto in termini di concentrazione e di performance. 4-1 Sinner.
Bravo Jannik a rimanere concentrato e a vincere il settimo gioco. 5-2. Se dovesse perdere l’ottavo game servirà per primo nel quinto e questo sarebbe importante. Nel frattempo gioca un game difficile che perde nonostante due palle break. Jannik rispondendo in avanzamento scivola e batte la caviglia cadendo. 6-2 Djokovic. Esce per farsi medicare.
Adesso il favorito d’obbligo è Nole perché è più esperto. Bisogna vedere quante energie avrà ancora Jannik per contrapporsi al campione che è Nole.
Sinner inizia bene il quinto. Era fondamentale. E’ tornato a spingere. 1-0 Sinner. Il rendimento al servizio da parte di Nole è salito. Purtroppo non passa la palla corta di Sinner. Nole brekka e vola sul 2-1. La partita per Jannik sta diventando una salita difficile.
Il terzo e il quarto game sono vinti da entrambi a 0. Ora Jannik deve strappare il servizio. E’ l’unica possibilità che gli rimane. Finora in questa frazione Nole ha perso solo un punto. Il serbo ormai decide l’esito dei punti quasi sempre a suo piacimento. Jannik dopo un passante straordinario dell’avversario sembra in calo di fiducia. Nole brekka di nuovo nel settimo e chiude nel successivo in 3 h e 35 minuti. 6-2 Djokovic.
Dopo aver visto i primi due set ci eravamo illusi, non poteva che essere così. Nole è ripartito dal terzo set e ha meritato la semifinale. Non dobbiamo comunque rimanere delusi, ma contenti di quello che abbiamo visto perché Sinner sta salendo velocemente verso le vette del tennis mondiale e non poteva fare meglio.
Djokovic incontrerà il vincente tra Goffin e Norrie.
Djokovic-Sinner 5-7 2-6 6-3 6-2 6-2