Match di ottavi di finale tra player che non sono teste di serie: Nick Kyrgios e Brandon Nakashima. Lo statunitense ha sconfitto il qualificato Kuhn, Shapovalov (13) e Galan. Ha dimostrato di avere un buon tennis e di essere in crescita. L’australiano ha battuto la wild card Jubb, Krajinovic (26) e Tsitsipas (4) in una partita che fa ancora discutere.
Il favorito è l’australiano ma credo che il ventenne di San Diego potrebbe metterlo in difficoltà soprattutto se la partita dovesse allungarsi.
Nei primi game si vedono scambi veloci e senza particolari punti spettacolari. Si stanno studiando, la partita non è ancora entrata nel vivo. Non ci sono state palle break. In 21 minuti si sono giocati sette giochi. 4-3 Nakashima.
Il tennis è molto scarno. Nel decimo game arrivano improvvisamente tre palle break. Brandon risponde molto profondo e in seguito anche ad un paio di errori di troppo di Nick, compresi due doppi falli, l’australiano perde in un lampo il set che viste le premesse poteva andare al tie-break. 6-4 Nakashima.
Dalla fine del primo set il player di Canberra si continua a toccare la spalla destra. Arriva il fisioterapista. Giusto nel game precedente, il terzo, Nakashima commette degli errori che finora non si erano visti e perde il servizio. Nick conferma il vantaggio. 3-1 Kyrgios.
Nick continua a essere ingiocabile o quasi al servizio. Il californiano ha forse perso un po’ di concentrazione rispetto al primo set. Ha qualche difficoltà maggiore a tenere lo scambio. 5-3.
Nonostante l’australiano stia giocando a momenti alterni Brandon manca, con il suo gioco ordinato ma privo di variazioni, della capacità di imporsi. Dipende molto da come gioca Nick, dalla sua buona o cattiva stella. Si è giocato finora 1h e 20 minuti. 6-4 Kyrgios.
La partita finora non ha presentato momenti molto spettacolari. Anche l’inizio del terzo set sembra in linea di massima ricalcare i primi due. Sono pochissimi gli scambi intensi e che andrebbero rivisti per la loro bellezza. Nessun break. 3-2 Nakashima.
Nick ha chiamato il medical time out per farsi massaggiare la spalla. Vince a 30 il sesto gioco. Il match è equilibrato. 3-3. Con il ventunesimo ace il player di Canberra si porta sul 4-4.
L’australiano continua comunque ad avere alcuni problemi alla spalla. E’ quindi costretto a vincere il terzo set perché recuperare in condizioni precarie da una situazione di svantaggio non sarebbe per nulla facile. 6-5 Nakashima. Il jeu decisif, dodicesimo game vinto a 0 dall’australiano, è la giusta conclusione.
Girano sul 4-2 Kyrgios. Nel tie-break il californiano non ha servito bene ma Kyrgios ha giocato concentrato e sicuro meritando il terzo set per lo meno per quanto ha fatto vedere negli ultimi minuti. 7-62 Kyrgios.
L’australiano sta giocando con giudizio e in certi momenti si è trasformato in difensore o quasi. E’ molto meno esuberante del solito. I punti continuano a vivere sul servizio e su pochissimi scambi. 2-1 Kyrgios.
Brandon rimette la testa avanti dopo aver perso il secondo e il terzo set. Sono sufficienti alcuni errori di Nick per consentire al californiano di brekkare. 4-3. Il secondo break, abbastanza inaspettato, porta velocemente il match al quinto set. 6-3 Nakashima.
Nel quinto set al primo turno di servizio Nick grazie a due ace più che opportuni recupera da 0-30. 1-1. Grazie ad uno slice molto velenoso il player di Canberra alla seconda opportunità brekka. Si porta sul 2-1 e conferma.
Nick ora sembra molto più concentrato rispetto a trenta minuti fa. Nel quinto game brekka alla terza opportunità e chiude virtualmente il match. Conferma nel gioco successivo. 5-1 Kyrgios. Il terzo punto dell’ottavo, una prima vincente, porta l’australiano al match point che chiude con una volée che fa seguito ad un servizio.
Nick arriva per la seconda volta nei quarti di finale di Wimbledon. Incontrerà da favorito il cileno Garin che è soprattutto un terraiolo.
Kyrgios-Nakashima 4-6 6-4 7-62 3-6 6-2