Match che presumo equilibrato tra John Isner (20) e Jannik Sinner (10) se lo statunitense si renderà molto pericoloso al servizio. Si sono incontrati, sempre nel 2021, in Coppa Davis dove vinse facilmente Jannik e a Cincinnati dove il successo toccò al player di Greensboro dopo dura lotta.
In questo torneo John Isner ha vinto una bellissima partita al secondo turno contro Andy Murray. Non solo ha servito in modo straordinario, ma ha giocato bene in tutte le posizioni del campo. Al primo turno aveva avuto molte più difficoltà per sconfiggere il qualificato francese Couacaud. Sinner ha battuto in quattro set sia Wawrinka che Mikael Ymer.
Jannik deve stare concentrato in ogni momento del match, sia in battuta che in risposta. Non deve scoraggiarsi anche se lo statunitense inanella ace su ace perché il big server nel corso di una partita lunga ha quasi sempre dei momenti di vuoto, dei black out. In risposta deve stare abbastanza vicino alla linea di fondo per mettergli pressione psicologica anche sulla seconda.
Meritato il break di Jannik nel fatidico settimo game che prova sempre a rispondere lungo e preciso appena ne ha la possibilità. Aveva già avuto una palla break nel quinto game. Sinner a sua volta è sicuro al servizio giocato spesso al corpo. Conferma il vantaggio. 5-3. Il ragazzo di San Candido vince dopo 38 minuti in sicurezza il primo set chiudendo con una palla al volo colpita nei pressi della rete. 6-4 Sinner.
Jannik ha giocato un primo set quasi perfetto. Ha servito bene e ha risposto ancora meglio. Appena può entra in campo e non dà tempo all’avversario di ragionare.
Nei primi sei game del secondo set non si vedono palle break. Jannik al servizio è molto sicuro. Non dà opportunità in risposta all’avversario. Per l’altoatesino è fondamentale essere sempre presente a ogni 15 e costringere lo statunitense a fatiche suppletive. 3-3.
In questa partita finora è stato John che ha dovuto faticare maggiormente per tenere il servizio. Jannik è sicuro e solido da fondo e ha un’ottima percentuale di prime e quindi diventa più facile chiudere la giocata. 5-5.
La strada verso il tie-break è sempre più vicina. E’ il giusto approdo del set. Jannik finora non ha mai tremato. E’ stato quasi perfetto. 6-6.
Tie-break. Minibreak di Sinner sul 2-2. Girano sul 4-2 per l’altoatesino che approfitta di un errore in risposta dello statunitense per andare a due set point. Servizio vincente di Jannik che porta a casa un set che potrebbe dargli il passaggio agli ottavi. 7-64 Sinner. Il match per il trentasettenne Isner ora è veramente in salita.
Il copione anche nel terzo set non è molto diverso dai precedenti. Isner ha il dovere di servire molti ace e di far entrare il meno possibile negli scambi Jannik che da parte sua continua a servire bene e a giocare in pressione. Forse rispetto al primo set commette qualche errrore di più. Comunque la sua partita continua ad essere di altissimo livello. 3-3.
Nell’ottavo game Isner salva una prima palla break ma non può fare nulla nella seconda che è un virtuale match point. 5-3 Sinner. Ormai Jannik carica ogni palla contro un Isner sfiduciato. 6-3 Sinner.
Un Sinner quasi perfetto vince abbastanza facilmente un match che non era per nulla scontato. Ha preparato la partita perfettamente dal punto di vista tattico e si è mostrato superiore in ogni zona del campo. Nel terzo set il numero degli ace di Isner è diminuito e questo ha permesso maggiori manovre tecnico-tattiche all’altoatesino.
Quella degli ottavi contro Alcaraz sarà una sfida accattivante, la partita tra i migliori giocatori del nuovo millennio. Sicuramente si ripeterà tantissime volte nel corso degli anni. Nelle due sfide precedenti ha vinto Carlos, ma la partita di domenica è aperta ad ogni risultato.
Sinner-Isner 6-4 7-64 6-3