Lorenzo Musetti (18) e Stefanos Tsitsipas (5) si sono già incontrati quattro volte. La prima giocata nella semifinale di Acapulco 2021, sul cemento, fu un’agevole vittoria di Stefanos che lasciò solo quattro game al toscano che in quel torneo aveva già battuto Schwartzman, Tiafoe e Dimitrov. Gli altri incontri tutti sulla terra sono sempre stati spettacolari e ben giocati come al Roland Garros dello scorso anno o al torneo di Barcellona dello scorso aprile.
Nel primo set parte meglio l’ellenico che sale 4-1. Brekka al primo turno alla battuta e sfiora di strapparlo anche nel successivo ma il carrarino non ci sta e grazie ad un buon servizio e a uno spettacolare diritto lungolinea rimane in partita. Tsitsipas tuttavia è concentrato e preciso, il suo diritto è dirompente e Lorenzo che cerca il rovescio dell’avversario non sempre lo trova perché il greco è veloce a spostarsi sul suo colpo principale. Anche il servizio non lo tradisce quando deve salvare nel quinto gioco una palla break. Sono la battuta, anche se prima aveva commesso un doppio fallo, e il diritto straripante a permettergli di rimanere in vantaggio. 4-1 Tsitsipas.
Il rovescio, il suo colpo più spettacolare, consente all’azzurro di rimanere aggrappato ancora quando nel sesto gioco deve salvare un’ulteriore palla break. Lorenzo rimane a giocare sempre troppo lontano dalla linea di fondo e quindi è quasi sempre Tsitsipas a controllare la partita. 4-2.
Finalmente il giocatore toscano capisce che deve rischiare maggiormente, deve avanzare ed essere più risoluto sia con il diritto che con il servizio. Complice qualche errore di troppo del greco, Musetti torna sotto brekkando al settimo e confermando all’ottavo. 4-4. Ritrovata la parità è ancora Lorenzo a fare confusione e a giocare un pessimo dodicesimo game dove con errori ripetuti consegna il primo parziale all’avversario. 7-5 Tsitsipas.
Nella seconda frazione Lorenzo parte meglio ma non basta. Brekka al primo turno di servizio. Sembra aver resettato nonostante la dolorosa sconfitta appena subita e anche le energie non mancano. Consolida il vantaggio a 0 e prova addirittura a volare fino al doppio break quando si trova 0-30 nel terzo game. Stefanos reagisce, gioca meglio di diritto e sovrasta Musetti che non riesce a tenere il ritmo. Al sesto gioco è tutto da rifare. 3-3.
Seguono alcuni game interlocutori fino a quando Musetti va a servire, in un game verità, sul 5-4 per Tsitsipas. Alcuni errori di diritto non di molto lo fanno quasi precipitare. In pochissimo tempo si trova 0-40 e deve salvare quindi tre match point al quale se ne aggiunge un altro. L’azzurro lo fa con coraggio, andando a cercarsi i punti senza aspettare l’errore di Stefanos. Il greco vince l’undicesimo game a 0 e nel successivo si ripete una situazione quasi simile al turno di servizio precedente. Tsitsipas risponde aggressivo e chiude sul 15-40 senza concedere più nulla. 7-5 Tsitsipas.
Stefanos incontrerà nei quarti Coric che ha sconfitto l’ungherese Marozsan, il player che ha fatto parlare moltissimo di sé perché al terzo turno aveva battuto il grande favorito del torneo Carlos Alcaraz.
Tsitsipas-Musetti 7-5 7-5