Sono dodici i giocatori italiani presenti al tabellone di qualificazione degli Internazionali d’Italia. Escludendo il derby Pellegrino-Brancaccio dobbiamo ammettere che gli azzurri dovrebbero tutti compiere un piccola impresa per superare il primo turno.
Vediamo passo passo i dettagli.
Nel primo spot sono presenti tre giocatori: Pellegrino, Brancaccio e Bonadio. Nel derby tra Andrea Pellegrino (n°161) e Raul Brancaccio (140) ha vinto il giocatore pugliese con un break decisivo all’ottavo game del terzo set.
Pellegrino-Brancaccio 6-3 0-6 6-3
Il ventinovenne friulano Riccardo Bonadio (168) non è riuscito nell’impresa di sconfiggere l’australiano Alexei Popyrin (77) anche se ha dimostrato di essere in un ottimo periodo di forma. Equilibrati i primi due set. Nel terzo Riccardo è stato brekkato al quinto e al nono gioco nonostante abbia sfoderato una prestazione che dimostra di essere un giocatore che può ambire ad una classifica migliore.
Popyrin-Bonadio 6-4 4-6 6-3
Nello spot 3 la wild card ventiduenne Gianmarco Ferrari (390) ha perso in tre set dal ventiseienne francese Alexandre Muller (100). Ferrari ha vinto abbastanza facilmente il primo set, si è fatto recuperare nel secondo che ha perso al tie-break e nel terzo ha ceduto solo al decimo game.
Muller-Ferrari 2-6 7-64 6-4
Sempre in questa sezione sicuramente di livello la prestazione di Franco Agamenone (170), nato in Argentina, che ha sconfitto al terzo set il giovane finlandese Otto Virtanen (117). Nella frazione decisiva i break determinanti sono arrivati al terzo e al settimo gioco.
Agamenone-Virtanen 4-6 6-1 6-2
Nello spot 5 sono presenti Francesco Maestrelli (182) e Andrea Vavassori (145). Il player piemontese che aveva superato le qualificazioni e il primo turno a Madrid prima di perdere da Medvedev, non è riuscito a battere l’ostacolo iberico Pedro Martinez (142). E’ stato bravo a vincere di misura il secondo ma nel terzo ha ceduto abbastanza nettamente.
Martinez-Vavassori 6-2 5-7 6-2
Impresa vera quella del ventenne pisano Francesco Maestrelli che ha sconfitto il cinese Zhizhen Zhang (69) che ricordiamo la scorsa settimana è arrivato fino ai quarti di finale del torneo di Madrid dove ha sconfitto di seguito Shapovalov, Norrie e Fritz. Maestrelli ha forse approfittato di un po’ di stanchezza di Zhang ma i meriti del toscano non si possono sottovalutare. Ha perso nettamente nel secondo set ma ha brekkato in modo decisivo al dodicesimo game sia al primo che al terzo set. Maestrelli, benché giovanissimo, ha già ottenuto dei buoni risultati a livello Challenger ed è da considerare un giocatore dall’avvenire abbastanza probabile perché è in grado di mettere in atto un gioco potente e aggressivo.
Maestrelli-Zhang 7-5 2-6 7-5
Niente da fare nello spot 7 per il ventunenne Mattia Bellucci (165) che sta attraversando un cattivo periodo di forma. E’ stato battuto dal venticinquenne cileno Tomas Barrios Vera (143). Mattia dopo aver perso il primo set combattendo fino al tie-break, nel secondo ha ceduto di schianto
Barrios Vera-Bellucci 7-64 6-0
Grande sorpresa positiva nello spot 8 è la vittoria della wild card Stefano Napolitano (555) che ha battuto lo statunitense Aleksandar Kovacevic (113) non proprio a suo agio sulla terra rossa. Il senso dell’impresa comunque rimane perché Stefano ultimamente è sceso molto in classifica e non riesce più a ottenere risultati adeguati al suo standard di qualche anno fa. L’azzurro ha brekkato in entrambi i set all’inizio e ha saputo mantenere il vantaggio.
Napolitano-Kovacevic 6-4 6-3
Nello spot 9 la wild card Julian Ocleppo (594) poteva fare ben poco con il tedesco Yannik Hanfmann (101) che ricordiamo battere Musetti al secondo turno del torneo di Madrid. E’ stato bravo il figlio di Gianni a giocare quasi alla pari con un tennista che, per esperienza e tecnica, è di livello superiore. Determinanti il break al terzo game del primo e il tie-break nel secondo set nel quale il tedesco ha preso il vantaggio decisivo dopo i primi punti equilibrati.
Hanfmann-Ocleppo 6-4 7-63
Nel decimo spot la wild card romana Flavio Cobolli (183) ha vinto per ritiro quando era in vantaggio 5-2 contro il georgiano Nikoloz Basilashvili (173). Flavio ha brekkato al quinto e al settimo gioco.
Cobolli-Basilashvili 5-2 per ritiro
Nello spot 12 si sono incontrati Thanasi Kokkinakis (104) e Matteo Gigante (202). Non potevamo chiedere di più al ventunenne romano che ha incontrato un player di ben altro spessore anche se ovviamente essendo australiano la terra rossa non è la sua superficie preferita. Il match è stato comunque equilibrato. Gli strappi sono arrivati al dodicesimo game del primo set e all’ottavo del secondo.
Kokkinakis-Gigante 7-5 6-3
Partite di secondo turno:
Popyrin-Pellegrino
Muller-Agamenone
Maestrelli-Martinez
Napolitano-Marterer
Nava-Cobolli