Per entrare negli ottavi di finale Jannik Sinner (8) incontra Alexander Shevchenko, avversario russo di 22 anni n°93 della classifica mondiale. Negli ultimi mesi ha fatto molto bene vincendo il Challenger di Madrid, raggiungendo il terzo turno al Masters 1000 della capitale spagnola e il secondo turno a Barcellona. A Roma è entrato in tabellone come lucky loser. Ha battuto nel main draw, dopo il bye, Baez.
Jannik è arrivato in semifinale a Monte Carlo, ai quarti a Barcellona dove si è ritirato prima di giocare con Musetti e al secondo turno del Foro Italico ha stravinto contro Kokkinakis.
Il russo parte con due doppi falli, annulla una palla break ma vince il primo turno di servizio. La palla di Jannik nei primi scambi non è profonda. Nonostante un avvio lento comunque l’azzurro controbrekka dopo aver perso il suo primo turno di servizio. Punto dopo punto Jannik incomincia a far frullare il diritto anche se Alexander per adesso tiene abbastanza bene il ritmo. Con un buon servizio e volée l’altoatesino chiude il quarto game a 0 e torna in parità. 2-2. Il player di Rostov vince il quinto senza concedere punti. Nel successivo con quattro punti consecutivi Jannik recupera da 0-30. 3-3.
Con una bellissima palla corta che fa seguito ad una risposta aggressiva e un errore di rovescio di Alexander, Sinner brekka e va sul 4-3. L’azzurro regge il ritmo e quando può alza maggiormente. Con un ace si porta 5-3. Il suo rendimento sta salendo vertiginosamente. Un rovescio del russo finito fuori permette a Jannik di brekkare ancora e di chiudere il parziale in 33 minuti. 6-3 Sinner.
Il set sembrava inizialmente abbastanza complicato. Con il passare dei giochi il ragazzo della Val Pusteria si è sciolto, ha capito la posizione in campo e ha vinto gli ultimi quattro game del set.
Jannik perde il primo turno di servizio. Shevchenko conferma il break. La seconda frazione è iniziata come la prima: 2-0 a favore del russo. Nel terzo game Jannik recupera da 0-30 e rimane a contatto. Nel quinto annulla una palla per il secondo break e rimane vicino. 3-2 Shevchenko. Il giocatore di Rostov gioca aggressivo e vince il sesto gioco con servizi a uscire a cui fanno seguito botte di diritto a chiudere. 4-2 Shevchenko.
Jannik non solo deve vincere il proprio turno di servizio ma ha ancora due game nei quali deve necessariamente strappare il turno alla battuta. Nell’ottavo gioco Jannik non sfrutta due palle del controbreak. Troppi gli errori di diritto. Il nono game è vinto a 0 da Jannik. Proprio all’ultimo secondo con un po’ di fortuna e un paio di colpi profondi l’altoatesino controbrekka e si riporta in parità. 5-5.
Jannik ha più esperienza – non la si costruisce in un paio di settimane di tennis ad alto livello – e nei frangenti fondamentali si vede. Con un bellissimo scambio chiuso da una palla a rete il russo si porta ad un punto dal tie-break al quale equamente e giustamente approdano. 6-6.
Tie-break. Con quattro punti consecutivi Alexander, complice alcuni errori dell’azzurro, gira sul 4-2. Jannik fa il quinto errore. Grande rovescio lungolinea di Shevchenko. 6-2. Sinner recupera parzialmente ma non basta. Alexander vince il secondo set dopo un’ora e 38 minuti. 7-64 Shevchenko.
Pensavo che dopo il recupero in extremis Jannik riuscisse a chiudere. Ha giocato molto male il tie-break. Troppi errori di diritto.
I primi quattro game sono interlocutori. Sono vinti da chi batte. Nel quinto game c’è un cambiamento tattico. Jannik risponde da dietro e fa forzare maggiormente il russo che sbaglia e subisce il break. 3-2 Sinner. L’altoatesino consolida il vantaggio con uno scambio a rete da rivedere nel senso che forse a rete bisogna giocare meglio. 4-2.
Jannik risponde meglio rispetto a qualche minuto fa e Shevchenko perde la pazienza. Viene brekkato per la seconda volta in pochi minuti. 5-2. Jannik da 0-40 recupera tre punti con dei vincenti e si ritrova in parità. 40-40. Chiude al primo match point. 6-2 Sinner.
Partita più complessa di quanto pensassi. L’esito è cambiato quando ci sono state le giuste variazioni tattiche. Sinner incontrerà Francisco Cerundolo.
Sinner-Shevchenko 6-3 64-7 6-2