Il tennis è uno sport magnifico perché spesso arrivano risultati inattesi. L’ottavo di finale che Matteo Arnaldi gioca con Carlos Alcaraz (1) rientra sicuramente in questa categoria. Imprevisti i successi del sanremese contro Fils e Norrie, il modo in cui sono giunti – straordinario – ha dimostrato il talento dell’azzurro e la sua capacità di resilienza. E’ capace di rendere difficili le partite a tutti gli avversari. Alcaraz appartiene a un’altra categoria. Vedremo fino a che punto Matteo saprà rendergli la vita complicata. Giocano indoor anche se a New York non piove e non è previsto.
Con uno straordinario diritto vincente, un ace e un servizio che Alcaraz non controlla, Arnaldi recupera da 0-30. Carlos è sceso in campo centrato e concentrato. 1-1. L’azzurro dimostra fin da subito una grande personalità. Carlitos fa giocare quasi sempre in movimento il sanremese. Nel sesto gioco un paio di errori di troppo di Arnaldi portano lo spagnolo sullo 0-40. Non bastano i servizi di Matteo per recuperare. Sul 30-40 il murciano brekka. 4-2 Alcaraz.
E’ servito pochissimo a Carlos per fare la differenza. Il ritmo del sanremese è comunque alto. L’iberico conferma il vantaggio. 5-2. L’azzurro gioca senza paura e questo è già un ottimo segno. Vince a 0 l’ottavo game. Anche Carlos tiene il nono senza concedere nulla ed è set. 6-3 Alcaraz.
Primo set giocato a livelli alti da Arnaldi che ha tenuto testa al più forte avversario. La differenza è venuta da un break nel quale Matteo ha fatto un paio di errori evitabili. Ha giocato anche ottime accelerazioni. Era comunque difficile prevedere che l’azzurro potesse fare meglio.
Passante di rovescio del tennista di El Palmar ed subito break, confermato poi il vantaggio. 2-0 Alcaraz. Matteo con Alcaraz deve rischiare e questo lo porta a qualche errore che solo chi è distratto può pensare gratuito. La risposta dello spagnolo è sempre pericolosa e costringe il sanremese a provare colpi che non fanno ancora parte completamente del suo repertorio. Con un ace Matteo muove il suo punteggio. 2-1. Carlos gioca tranquillo, sente di essere superiore e fa spettacolo per il pubblico. Con un servizio e rovescio lungolinea l’azzurro vince il quinto game e rimane in scia. 3-2 Alcaraz.
L’iberico continua a giocare forzando su tutti i punti. Sul 4-2 il 15-15 arriva con due diritti in progressione. Matteo non vuole sfigurare e dà il massimo ottenendo molto. Non sono alla pari ma non c’è neanche una distanza abissale. Dobbiamo tenere conto che per l’italiano è il match più difficile che gioca in uno degli stadi più iconici al mondo. 4-3.
Nell’ottavo game Matteo sale sul 15-30 ma non basta perché sbaglia un paio di palle gestibili e per un numero in volée dell’iberico. Con uno schiaffo al volo Arnaldi cancella un set point. Il secondo lo annulla con una difficilissima volée in avanzamento. Il terzo set point è di Carlos che lo vince con un punto nei pressi della rete. 6-3 Alcaraz.
Matteo continua a giocarsela. Dispiace che sia stato brekkato sul 3-5. Nel terzo set Alcaraz incomincia a servire.
Al game vinto da Alcaraz a 15 Arnaldi risponde con uno nel quale non concede punti. 1-1. Con grandi risposte Matteo si porta sullo 0-40 e con un diritto lungolinea brekka. Ha vinto 8 punti consecutivi. 2-1 Arnaldi. La reazione di Carlitos in risposta è immediata. 15-40. L’azzurro cancella le due palle break e con un diritto esplosivo va a servire per il tenere il vantaggio ma Alcaraz controbrekka. 2-2.
Passante di diritto incrociato di Alcaraz che aggancia la palla e torna in vantaggio. Con un diritto lungolinea Arnaldi si riporta in parità. 3-3. Il settimo game è vinto da Carlitos a 0. Nel successivo Arnaldi salva una palla break e con tre punti consecutivi torna pari. 4-4. Nel successivo non basta al sanremese salire sul 15-30. Con delle buone discese a rete lo spagnolo va sul 5-4. Matteo deve servire per rimanere nel match. Con un doppio fallo Alcaraz sale sullo 0-30. Un passante porta il murciano a 0-40. Arnaldi non trova la palla di diritto. E’ break e match. 6-4 Alcaraz.
Non posso dire che sia stata una partita alla pari perché non è vero. Arnaldi ha tuttavia giocato un grande match dimostrando di essere un player vero sul quale si può contare fin da subito. Ha ancora molti margini di miglioramento.
Alcaraz nei quarti di finale sfiderà il vincente tra Sinner e Zverev.
Alcaraz-Arnaldi 6-3 6-3 6-4