Matteo Berrettini (2) incontra Pedro Martinez (5) in un match che, se riuscirà a vincere, lo porterà a giocare la semifinale con Thiem che ha battuto in due set la sorpresa della settimana, Juan Pablo Varillas, proveniente dalle qualificazioni.
In questo torneo il venticinquenne spagnolo n°52 del ranking, vincitore quest’anno del torneo di Santiago, ha sconfitto il connazionale Taberner e Elias Ymer. Il romano, tornato dopo l’interruzione a causa della positività al Covid, ha battuto al secondo turno, al primo aveva un bye, Gasquet. I due player non si sono mai incontrati.
Nei primi giochi Matteo ha qualche difficoltà a trovare la misura dei colpi. Dobbiamo ricordare che giocano in altura. Pedro nel quarto game sotto 30-0 con quattro punti consecutivi, buone risposte veloci e profonde, brekka e conferma nel successivo. 4-1. Finora lo spagnolo ha mosso l’azzurro che non riesce a trovare il ritmo giusto per metterlo in difficoltà.
Le percentuali al servizio di Martinez sono molto alte e questo gli permette di rischiare pochissimo quando serve. Pedro è sicuro e sembra aver preparato benissimo il match dal punto di vista tattico. 5-2 Martinez.
Il nono gioco è sicuramente il più interessante. Al quarto set point dopo aver annullato un break Martinez grazie soprattutto ad un rendimento altissimo al servizio, porta a casa il primo set. 6-3 Martinez.
Ci aspettavamo una migliore prestazione di Matteo che speriamo nel secondo set sia più centrato e concentrato. E’ Martinez che ha tenuto il ritmo dello scambio.
L’azzurro rischia già dal primo game del secondo set dove deve annullare due palle break. Non sembra in giornata, sbaglia troppo e non colpisce con la solita potenza. Il rendimento alla prima di Martinez continua a essere molto alto. E’ da quel colpo che costruisce le fasi dello scambio che mettono in difficoltà Matteo. 3-3.
Indubbiamente il rendimento al servizio di Matteo sta salendo. Martinez risponde, a differenza del primo set, con difficoltà. 5-4 Berrettini. Il ricorso al tie-break è normale visto che Martinez non perde punti quando serve. 6-6.
Tie-break. Matteo reagisce perché dall’1-5 – cambio di campo – la doccia sembrava vicinissima. Negli ultimi punti Berrettini ha spinto a fondo anche se un paio di errori dello spagnolo sono stati per lui fondamentali. 7-65 Berrettini.
Il romano ha dimostrato che quando mancano un po’ i colpi c’è sempre il cuore e la voglia di vincere. Finora non ha convinto ma ha dimostrato di crederci ed è rimasto in corsa fino alla fine.
Quanto può contare nel tennis un punto che cambia la partita? A vedere l’inizio del terzo set moltissimo. Il match sembra girato improvvisamente. Matteo brekka per due volte, nel primo e nel terzo gioco al sesto tentativo. Considerando il servizio di Berrettini difficile pensare che la partita non finisca ormai nelle mani dell’allievo di Santopadre. 3-0 Berrettini.
Lo spagnolo è ormai fuori partita, lontano dal match. L’azzurro sa che il vantaggio è sicuro. Ha spinto nei primi giochi del terzo, adesso sembra fin troppo tranquillo. 5-1. Chiude con un ulteriore break al settimo gioco. 6-1 Berrettini.
Il valore di questa vittoria per Berrettini è doppio. Recupera un match che aveva praticamente perso. Domani quindi semifinale di rango: Berrettini–Thiem.
Berrettini-Martinez 3-6 7-65 6-1