La wild card Flavio Cobolli incontra per la prima volta il californiano Jenson Brooksby, n°38 della classifica mondiale. La sua è una classifica costruita sul cemento. A Madrid ha fatto due game con Bautista Agut. L’italiano è un terraiolo. Quindi anche se c’è molta differenza di classifica, è n°150, il giocatore del Parioli ha avuto un buon sorteggio.
Cobolli deve avere pazienza nel costruirsi la palla giusta per attaccare gli angoli. I colpi del californiano sono poco arrotati e non adatti alla terra rossa. Opportunità per Cobolli per fare un gran bel risultato.
Flavio brekka al terzo game, lo avrebbe potuto fare anche al primo. Lo statunitense ha tre opportunità al quarto gioco ma non le sfrutta. 3-1 Cobolli.
Il sesto game dura 13 minuti. Dopo diverse opportunità Jenson brekka e si riporta in parità. Flavio non si deve scoraggiare ma giocare profondo con improvvise variazioni. 4-3 Brooksby.
Secondo break subito da Cobolli che sta facendo troppi errori gratuiti. Il californiano sta incominciando a leggere meglio le traiettorie dell’azzurro e ha il tempo di comandare il gioco. Le palle dell’italiano sono corte. Sono cinque i game vinti consecutivamente dallo statunitense. 6-3 Brooksby.
Cobolli ha iniziato meglio ma il californiano con il passare dei giochi ha migliorato in modo netto il proprio rendimento. Flavio deve giocare meno sulla diagonale di rovescio dove l’avversario è più forte.
Nel secondo set Cobolli inizia con un piglio diverso rispetto a come aveva finito il primo. Ha due palle break che non riesce a sfruttare. 1-1.
Flavio viene aggredito costantemente in particolare sulla sua seconda. Jenson brekka e va sul 2-1. Cobolli reagisce con ottimi punti e con un diritto a uscire che lo porta sul 2-2. L’italiano è grintoso e combatte su tutte le palle. Questo è un gran pregio. 3-2 Cobolli. Brooksby vince a 0 il game successivo. 3-3.
Con una bellissima soluzione lungolinea Cobolli si porta sul 4-3. Flavio è comunque in partita e prende maggiori rischi. Nel gioco successivo non riesce a utilizzare ben sei palle break che gli avrebbero dato un vantaggio importante. 4-4. Due vincenti portano lo statunitense ad andare a servire per il match. Brooksby chiude il decimo game a 0. 6-4 Brooksby.
Il californiano non è ovviamente un terraiolo ma ha saputo giocare bene nei momenti determinanti. Si è dimostrato più giocatore. Per il romano è stata comunque un’esperienza formativa.
Il californiano incontrerà il vincente tra Hurkacz e Goffin.
Brooksby-Cobolli 6-3 6-4