Primo turno tra la wild card Giulio Zeppieri e il qualificato turco Altug Celikbilek che ha sconfitto Safiullin e Vavassori per entrare nel main draw. Il giocatore di Antalya ha già giocato qualche partita a livello Atp ma soprattutto è impegnato nei Challenger e nella squadra di Coppa Davis dove ha ottenuto discreti successi. Si allena ad Amburgo. Attualmente è n°230 della classifica mondiale.
Giulio lo ricordiamo tutti grande protagonista questa estate a Umago dove perse in semifinale da Alcaraz. Attualmente è n°170 della classifica mondiale anche se è già entrato nella top 150.
Nel terzo game Giulio ha due opportunità per strappare il servizio ma il turco annulla. Il giocatore di Latina, che è entrato nel tabellone principale al posto di Nardi, è aggressivo con il diritto e sempre propositivo. Nei primi due game non ha perso ancora un punto. Zeppieri continua a essere efficacissimo nei suoi turni di servizio sempre votati all’attacco. 3-3.
Nel settimo game il turco d’Amburgo risale dallo 0-30 e con quattro punti consecutivi va sul 4-3. Nel successivo alla quarta opportunità Celikbilek, dopo non aver mai vinto un punto su servizio dell’azzurro, strappa la battuta e con un nono gioco nel quale non perde un 15 e fa valere il servizio e il diritto vince la prima frazione. 6-3 Celikbilek.
Un passaggio a vuoto costa al laziale il primo set nel quale ha giocato piuttosto bene. Ha peccato d’inesperienza e anche un po’ di cinismo nei momenti decisivi.
Altug si dimostra più esperto e determinato. Sembra aver preso le misure di Zeppieri che ha perso parte della gagliardia che aveva nei primi game. Il turco brekka al terzo e conferma nel successivo. 3-1 Celikbilek. Il gioco viene interrotto perché Zeppieri ha chiesto il medical time out. Negli ultimi game era poco mobile.
Purtroppo Giulio ha problemi alla schiena che non gli permettono di giocare come vorrebbe. Dopo aver ripreso viene brekkato per la seconda volta e il turco conferma il vantaggio annullando due palle break. Altug chiude facilmente in un’ora e 12 minuti. 6-2 Celikbilek.
Celikbilek affronterà il vincente tra Nakashima e Gasquet.
Celikbilek-Zeppieri 6-3 6-2
All’inizio del pomeriggio Maestrelli ha giocato un primo set esaltante prima di spegnersi contro la maggiore esperienza dello statunitense Wolf. Zeppieri ha deluso anche se nel secondo set è stato bloccato da problemi alla schiena. Il turco Celikbilek, più esperto, era comunque un giocatore battibile. Cobolli dei tre è quello che ha lottato di più contro Moutet ed è arrivato vicinissimo a superare il turno ma anche per lui è arrivato il disco rosso.
Flavio Cobolli, ventenne romano nato a Firenze e proveniente dalle qualificazioni aveva un avversario dal braccio d’oro, Corentin Moutet, che tuttavia è più conosciuto per avere un pessimo carattere dentro e fuori dal campo.
La prima frazione è partita subito in salita per Flavio che ha subito un break in apertura del match. Sappiamo che il romano si esalta nella battaglia. E’ stato immediato il controbreak che lo ha riportato in partita. Flavio ha giocato sempre in attacco, spazzolando con il diritto e verticalizzando a rete.
Moutet nel primo set ha fatto scelte conservative, sempre a fondo campo a remare, a contenere, a variare altezza della palla ed effetti. Nel settimo gioco è stato lui a controbrekkare e a riportarsi in parità.
Dal 4-4 perfetta conduzione di Flavio che non ha lasciato più un punto giocando sempre in spinta e propositivo. 6-4 Cobolli.
Il primo squillo della seconda frazione è stato del francese che ha brekkato al terzo game ma il romano ha reagito immediatamente giocando in spinta e controbrekkando. 2-2.
Moutet ha un comportamento pessimo. Ha lanciato e distrutto racchette. E’ difficile per l’avversario tenere alta la concentrazione. Credo che distrarre quando le cose non si mettono per il verso giusto sia uno degli obiettivi del transalpino. Flavio ha brekkato ancora al sesto gioco con una bellissima palla corta dopo aver giocato un punto sempre in spinta. Ma il parigino è ritornato in vita, ha controbrekkato, e come nel primo set si sono ritrovati sul 4-4.
Moutet, sul 5-4 Cobolli, ha salvato due match point con giocate di valore ed è stato anche bravo a ricordare che quando vuole sa giocare a tennis: nell’undicesimo gioco ha brekkato a 0 e in pochi minuti ha rovesciato il risultato, si è portato sul 6-5 e quindi sul 7-5 che ha significato terzo set.
Cobolli ha risentito ad inizio della frazione decisiva dello shock di non aver chiuso nei due match point. E’ stato brekkato ma ha reagito immediatamente controbrekkando e giocando in spinta contro un avversario che col passare dei minuti si faceva sempre più agonista e difficile da battere. 3-3.
Negli ultimi game il romano è sembrato un po’ scarico di energie psicofisiche ma è riuscito lo stesso ad annullare due match point e a rimanere in partita fino all’ultimo. Ha chiuso il transalpino al decimo game. 6-4 Moutet.
Moutet-Cobolli 4-6 7-5 6-4