Novak Djokovic e Daniil Medvedev sono stati i migliori nella stagione. Hanno fatto la finale in Australia e a Flushing Meadows con una vittoria a testa. Il successo a New York di Daniil è stato per Nole il più grande dispiacere tennistico. E’ giusto che si trovino in finale nell’ultimo Masters 1000 dell’anno che non sempre mantiene i pronostici.
Primo set. E’ subito break di Daniil che conferma e sale sul 2-0. La reazione di Nole è immediata. Vince otto punti di fila e si riporta in parità. 2-2. E’ come se la partita iniziasse adesso. Entrambi provano continue variazioni di gioco. Ogni punto è diverso dall’altro. Abbiamo già visto diverse volte Nole a rete, più del solito. Vince il game a 30. 3-2 Djokovic. Medvedev serve molto bene. 3-3.
Con una bellissima controsmorzata Daniil strappa di nuovo il servizio a Nole. 4-3 Medvedev. Un partita che cambia continuamente di direzione per quanto riguarda i punti e quindi i giochi. Djokovic risponde piuttosto male nell’ottavo game. 5-3. Nole tira quasi tutto perché si trova un muro che gli rimanda indietro anche l’impossibile. Djoko di conseguenza cerca il punto con pochi scambi. 5-4. Medvedev tiene a 15 il decimo game. 6-4.
Il moscovita si è dimostrato un avversario temibilissimo perché sbaglia pochissimo e riesce a leggere le intenzioni di Nole in anticipo.
Secondo set. Nole per provare a recuperare deve cambiare continuamente velocità, ritmo e direzione della palla. In particolare sulla seconda del serbo Daniil è in grado di giocare lungo e aggressivo. I suoi colpi da fondo non sono esteticamente perfetti ma non si può certo dire che non siano efficaci. Nole è bravo a tenere a 30 il servizio. 2-1 Djokovic. Nel quarto game Medvedev serve tre ace ma Djokovic riesce a brekkare giocando un game fantastico. 3-1.
Parziale di tre giochi consecutivi. Il serbo allunga. 4-1. Nole con tre punti consecutivi vince il settimo game. 5-2. In questa parte finale di set Medvedev accusa alcuni errori inattesi. Daniil vince abbastanza agevolmente l’ottavo game ma consegna il verdetto finale del match al terzo set nonostante abbia avuto tre palle break. Il nono game è stato finora il gioco più spettacolare e quello con il maggior numero di punti vincenti da parte di entrambi. Chiedono l’applauso del pubblico. Nole chiude con il quinto ace del set. 6-3 Djokovic.
Giusto che il match finisca al terzo. Mi aspetto una bellissima frazione. Il livello del gioco si sta alzando progressivamente.
Terzo set. Il livello è così alto che in certi punti sembrano che facciano accademia. In effetti è tennis spettacolare, il meglio che si possa vedere oggi. 1-0 Medvedev. Punto divertente e spettacolare quello del 40-0 da parte di Nole. 1-1. 2-1. Finora non ci sono state palle break. Gran bella difesa di Medvedev con un diritto incrociato 30-30. Il serbo comunque tiene il servizio. 2-2. Nel quinto game Medvedev è molto aggressivo. Arrivano comunque un paio di errori di troppo e due ottime esecuzioni di Nole che recupera dal 15-40 e brekka. 3-2. Djokovic.
Nole consolida il vantaggio. 4-2. Djoko sta spingendo ma non sta facendo gli stessi errori che faceva spesso prima. Il russo negli ultimi minuti ha commesso troppi errori. Daniil sembra in crisi prolungata. Subisce un secondo break. 5-2 Djokovic. Il serbo serve per il sesto titolo a Parigi-Bercy. Daniil comunque continua a crederci. Annulla il primo dei due controbreak e si porta sul 5-3. L’errore di Medvedev di diritto manda Djokovic a match point. Chiude con un diritto incrociato. 6-3.
Djokovic ha alzato progressivamente il proprio livello di gioco partita dopo partita. Non ha consumato la vendetta di Flushing Meadows perché il Grande Slam non è paragonabile ma si ripresenta ancora come il giocatore da battere. Questo è il suo 86°torneo vinto, 37° Masters 1000. Medvedev si è dimostrato l’avversario più degno per una finale. In questo momento sono molto più forti del resto del lotto.
Djokovic-Medvedev 4-6 6-3 6-3