Quando due anni fa Daniil Medvedev incontrò Dominik Koepfer, il giocatore della Selva Nera che ha studiato economia alla Tulane University, impiegò un set per capire come giocava il suo avversario mancino che aveva destato grande impressione nei turni precedenti.
Primo set. Nel match di oggi il moscovita è entrato in campo ben sapendo quale deve essere la sua strategia. Il primo game sul servizio del tedesco è molto lungo. Daniil alla quarta opportunità lo porta a casa. Break. 1-0 Medvedev. Il ritmo è alto, le traiettorie veloci trovano angolazioni molto belle. Il tedesco comunque prova a ribattere colpo su colpo dimostrando una tempra innata di combattente. 3-2. Dominik è anche rapido ed esplosivo. Brekka a 0 e si riporta in parità. 3-3.
Daniil non ci sta e riesce immediatamente a riprendere il vantaggio. Break. 4-3. Medvedev tiene il servizio a 15. Gli scambi, con improvvise accelerazioni, sono comunque quasi tutti molto belli. 5-4. E’ difficile per il tedesco tenere il ritmo e la velocità di palla del russo che gioca con i piedi abbastanza lontani dalla linea di fondo anche se certe volte accorcia improvvisamente. Game che Medvedev chiude come meglio non potrebbe a 0. 6-4.
E’ difficile pensare che il tedesco possa alzare ulteriormente il suo ritmo per provare a mettere in difficoltà Daniil. Il russo mi sembra troppo solido nei fondamentali per trovargli dei punti su cui l’avversario possa attaccarlo.
Secondo set. Il moscovita che vive sulla Costa Azzurra brekka e parte immediatamente con la testa in avanti. 1-0 Medvedev. L’intenzione mi sembra sia quella di sprecare il minimo di energie possibili. 2-0. Dominik tiene il game a 0. 2-1. 3-1. Medvedev costringe il player della Selva Nera a giocare sovraritmo quasi tutti gli scambi, anche quelli in cui serve. Un nuovo break. 4-1. E’ quasi un assolo del russo. 5-1. Il tedesco sta perdendo la voglia di lottare perché ha capito che non ha soluzioni che possono mettere in difficoltà l’avversario. 6-1.
Terzo set. Koepfer prova a venire a rete, a usare il gancio mancino di diritto per mandare fuori posizione il russo ma il muro di Daniil è impenetrabile. Break 2-0. 3-0. Credo che in questo momento il tedesco voglia essere altrove o già sotto la doccia. Per affrettare i tempi negli ultimi giochi il moscovita, che non si concede attimi di distrazione, aumenta il numero degli ace. 5-2. Break 6-2.
Chiusa una partita dove il livello di forze in campo era molto diverso.
Medvedev-Koepfer 6-4 6-1 6-2