Daniil Medvedev (5) giocherà a Indian Wells la sua nona semifinale Masters 1000 su superficie rapida dal 2019. Questo torneo era sempre stato un tabù visto che non aveva mai superato gli ottavi, risultato raggiunto nel 2021.
Anche quest’anno Daniil si è lamentato della superficie, che a suo parere si avvicina di più alla terra, e delle palline che si gonfiano e perdono velocità dopo pochi game, ma questi giudizi negativi non gli hanno impedito di arrivare al penultimo atto.
Nei quarti ha regolato in due set Alejandro Davidovich Fokina (23), a dir il vero il player meno competitivo tra quelli che sono arrivati nei migliori otto. Il risultato deve essere valutato con maggiore considerazione visto che contro Zverev ha subito la distorsione alla caviglia destra.
Ha stretto i denti, sicuramente sofferto, ma ha recuperato un set a Sascha giocando un tennis di livello soprattutto sul finire del match e si è ripetuto con lo spagnolo di origine russa con il quale ha dovuto combattere solo nel secondo set.
Il primo è senza storia. Daniil brekka immediatamente, si porta sul 3-0 e quindi sul 5-2 senza alcuna difficoltà. La sua palla corre veloce, si muove rapidamente e tocca ad Alejandro cercare, senza riuscirci, delle variazioni – palle corte, serve&volley – che possano cambiare l’inerzia del set.
Fokina non arriva mai a palla break e vince solo quattro punti in risposta, troppo pochi per provare a fare partita alla pari. Il moscovita conclude con un ace e senza concedere punti nel nono game. 6-3 Medvedev.
Il secondo set è sicuramente più interessante perché anche lo spagnolo riesce ad impensierire il russo che, pur rischiando qualcosa, non perde mai il controllo del gioco. Nei primi tre game Medvedev è costretto a cancellare altrettante palle break. Un errore in lunghezza di Davidovich e dei buoni servizi gli permettono di arrivare sul 3-3.
Nel settimo gioco tocca a Davidovich cancellare due palle break e nel game successivo è lui che sale sullo 0-40. E’ questo il momento di maggiore difficoltà per Daniil che a suo modo, ottimi servizi e diritti vincenti, rimette il punteggio in equilibrio. 4-4.
Il nono e il decimo game sono interlocutori ma il vento di buriana per Fokina sta per arrivare. Un passante di diritto che fa seguito a tre errori evitabili da parte dell’iberico portano il moscovita a servire per il match che chiude al dodicesimo gioco senza ulteriori problemi. 7-5 Medvedev.
E’ al 18esimo successo consecutivo. Aveva iniziato questa incredibile striscia vincente a Rotterdam battendo al primo turno proprio Davidovich.
Prevedo che Tiafoe possa essere per Medvedev un avversario vero, credo il più difficile che abbia incontrato in questo torneo. Frances è in forma e dopo la semifinale raggiunta a Flushing Meadows 2022, anche grazie a Ferreira che l’ha trasformato come giocatore, oggi ha una consapevolezza di sé molto più alta di un paio di anni fa e questo lo fa giocare bene anche nei momenti difficili. Comunque, anche se Tiafoe avrà il pubblico vicinissimo Medvedev rimane, ma non di molto, favorito. Mi aspetto una grande battaglia e un match che si giocherà punto a punto.
Medvedev-Davidovich Fokina 6-3 7-5