Quasi non pensavamo che Sinner potesse perdere con un player che ha una classifica inferiore alla sua, invece contro Popyrin è successo. Deve prenderne atto, capire cosa non ha funzionato e andare avanti. Ci aveva abituato malissimo perché fino a oggi era stato quasi sempre lui a fare l’impresa. Rimane un fenomeno, tuttavia la fase di crescita non è finita.
Cambia la prospettiva perché adesso per moltissimi è l’uomo da battere, anche se è solo un ragazzo. Non è diventato improvvisamente scarso, deve saper accettare che ci sono anche altri giovanissimi in crescita, deve sapere che il suo gioco è analizzato e i migliori studiano la strategia più adeguata per farlo giocare peggio.
L’australiano, con un gran servizio e moltissimi vincenti di diritto, c’è riuscito molto bene nel tie-break del primo e nel secondo set. Jannik ha mostrato i suoi 19 anni, si è innervosito e scoraggiato per lesa maestà. Forse non lo credeva possibile! Deve sapere che accadrà ancora diverse volte. Non è successo niente di sconvolgente, non ci sono lutti da elaborare. Deve essere solo bravo a ripartire, c’è il Foro Italico che lo attende.