Per Fabio Fognini, purtroppo, ancora una sconfitta. A batterlo sul campo Butch Bucholz è stato il tedesco Jan-Lennard Struff, attuale n°103 della classifica mondiale che negli ultimi mesi ha giocato anche molti Challenger per riprendere una posizione competitiva che gli permetta di giocare tornei Atp come faceva prima dell’infortunio. A fine agosto del 2020 aveva raggiunto il suo best ranking di n°29.
Il 32enne giocatore di Warstein, che non ha mai vinto un titolo Atp, sta tornando in discreta forma. Ha perso al secondo turno a Indian Wells da Paul, dal quale era stato sconfitto anche all’Open d’Australia, è arrivato in semifinale al ricco Challenger, di punti e di montepremi, di Phoenix. Con Fabio ha giocato un match di buon ritmo e con discrete esecuzioni sia da fondo che a rete. Nei tre tornei citati proveniva sempre dalle qualificazioni.
Per l’azzurro purtroppo si tratta della settima sconfitta su otto incontri disputati nel 2023. Attualmente si trova in 91esima posizione mondiale. Purtroppo, settimana dopo settimana, sta scivolando nel ranking Atp. Finita questa prima parte di stagione tornerà a giocare sulla terra rossa, la superficie d’elezione, dove dovrà comunque difendere un bel gruzzoletto di punti, altrimenti il rischio di uscire dai cento è reale e quindi la necessità di rivedere i piani per i prossimi mesi sarà necessario.
Il primo set dopo le schermaglie iniziali che hanno visto Fabio partire lento per controbrekkare al terzo game, è stato caratterizzato da un lungo momento buio del giocatore di Arma di Taggia che dopo aver brekkato nel fatidico settimo game è stato prima raggiunto e poi superato fino a perdere il set per 6-4. Dal 4-3 30-30 ha subito un passivo di dieci punti a 1 che gli è costato una frazione che con maggiore attenzione avrebbe potuto fare sua.
Fabio ha continuato a combattere anche nel secondo set nonostante abbia finito male il primo e ha ottenuto immediatamente due palle break che non è riuscito a concretizzare grazie a due ace del tedesco che si è salvato anche a metà del set, sul 3-3, quando un diritto di Fabio è finito in corridoio. Il break per il ligure era comunque nell’aria.
Sul 5-5 il tedesco perdeva la prima e sbagliava uno smash su un lob difensivo che dava a Fognini il primo e meritato break del set. Fabio partiva con un doppio fallo ma si rimetteva immediatamente in carreggiata. Recuperava anche grazie al servizio e riportava il verdetto alla frazione decisiva.
Il terzo set è stato caratterizzato da un buon spettacolo che ha sicuramente divertito. Era soprattutto Jan-Lennard a provare il maggior numero di vincenti, a colpire di potenza ma Fabio rispondeva punto su punto anche con ottime azioni in recupero. E’ stato comunque l’azzurro ad arrivare alla prima palla break sull’1-1 cancellata da una conclusione a rete del tedesco.
I game sono stati abbastanza avvincenti e i vantaggi quasi la regola. Tuttavia non si sono viste palle break fino al decimo gioco sul punteggio di 5-4 Struff. E’ sembrato che Fabio fosse in grado di tenere abbastanza facilmente il proprio turno di servizio. Si è portato sul 40-15 ma l’avversario ha recuperato continuando a colpire la pallina con violenza.
Un diritto in rete e un rovescio di poco fuori dalla riga di fondo hanno dato al tedesco il secondo turno dove incontrerà Dimitrov (21). A Fabio alcuni rimpianti e soprattutto la consapevolezza che nei tornei su terra rossa deve cambiare marcia se vuole rimanere nel tennis che conta.
Struff-Fognini 6-4 5-7 6-4