Sebastian Korda–Alejandro Davidovich Fokina era forse il match di primo turno più interessante del tabellone.
Lo statunitense, n°38 della classifica mondiale, ha giocato a Indian Wells una strepitosa partita contro Rafa Nadal andando per ben due volte nel terzo set a servire per il match. E’ stato colto dalla sindrome del braccino e anche dalla grande voglia di recupero dello spagnolo che dal 2-5 ha chiuso al tie-break per 7 punti a 3.
A Indian Wells lo spagnolo, n°43 della classifica Atp, ha battuto il rientrante Coric per 7-5 al terzo set prima di perdere da Shapovalov dimostrando comunque una discreta forma.
Oggi il risultato di 6-1 6-1 a favore del figlio di Petr non lascia dubbi sull’andamento del match anche se per quello che si è visto in campo lo spagnolo di origini russe avrebbe meritato un esito meno severo.
Davidovich ha tenuto il servizio solo al secondo game e ha avuto un paio di palle break nel successivo sempre del primo set, nel secondo è riuscito a strappare il servizio nel primo gioco alla battuta.
Korda gioca un gran diritto fluido, i suoi colpi sono potenti, lunghi e incisivi. Si apre il campo e trova gli angoli con estrema facilità. Fokina ha indubbiamente un gioco più costruito, i suoi colpi escono dalle corde della racchetta con maggiore difficoltà. A complicargli la partita ha accusato anche alcuni problemi fisici che gli capitano troppo spesso.
Al prossimo turno Korda incontra Ramos Vinolas, l’ultima delle teste di serie. Probabilmente un secondo turno, considerando che lo spagnolo è un specialista da terra rossa, altrettanto facile.
Korda-Davidovich Fokina 6-1 6-1