Il torneo di Miami è giunto agli ottavi di finale. Quali le sorprese, chi ha mantenuto le promesse?
Sono rimaste in gioco 5 delle prime otto teste di serie, 9 delle sedici ma anche la 25 e la 26. Questo significa che ci sono cinque giocatori non compresi tra i favoriti che sono ancora in gioco.
Vediamo nello specifico.
La parte alta è quella più interessante, dove ci sono state meno sorprese.
Alcaraz (1) è sicuramente favorito con Paul (16) ma lo statunitense del New Jersey ha fatto sicuramente, da quando è arrivato in semifinale all’Australian Open, un salto di qualità dal punto di vista tecnico e in termini di fiducia non indifferente. C’è un precedente. L’ha vinto Paul l’anno scorso all’Open del Canada.
Fritz (9)-Rune (7) è sicuramente un match aperto. Difficile fare pronostici tra due player che in questo torneo si sono mostrati in forma e finora non hanno ancora perso set. Non ci sono precedenti.
Van De Zandschulp (26)-Ruusuvuori è sicuramente un ottavo che pochi si attendevano. L’olandese ha il merito di aver battuto Ruud (3), onestamente irriconoscibile in questo periodo, mentre il finlandese che ha una crescita a piccoli passi ma regolare ha sconfitto Bautista (22), come era già successo a Indian Wells, e il nippo statunitense Daniel che aveva eliminato in modo netto Zverev (13) che deve ritrovare ancora la forma che aveva lo scorso anno prima di farsi male. A Wimbledon l’anno scorso vinse l’olandese, mentre sull’erba di ‘s-Hertogenbosch il successo andò al finlandese.
Altro match molto interessante, e non solo perché ci gioca un azzurro, è Sinner (10)-Rublev (6). Non hanno perso set nei due match precedenti. La partita è aperta con la speranza che l’altoatesino giochi una prestazione di altissimo livello. Quattro i precedenti. Nei due match conclusi ha vinto Jannik.
Nella parte bassa del tabellone, come ho detto, ci sono state maggiori sorprese.
Mannarino, che gioca particolarmente bene su queste superfici, ha sconfitto prima la giovanissima promessa statunitense Shelton (32) e nei sedicesimi in due tie-break Hurkacz (8). Incontra lo statunitense qualificato Eubanks che possiamo considerare la vera grande sorpresa di questi ottavi di finale. Ha recuperato un match quasi perso con Coric (17) e ha sconfitto in due set Barrere. Non ci sono precedenti.
Medvedev (4) finora ha giocato pochissimo. Ha lasciato tre game a Carballes Baena e non è sceso in campo con Molcan perché lo slovacco si è ritirato. Con il francese Halys, che ha sconfitto de Minaur (15) in tre tie-break e McDonald che al secondo turno aveva battuto Berrettini (19), non può che essere considerato favorito. Non si sono mai incontrati a livello Atp.
Di Cerundolo (25)-Sonego ho già parlato. Perché il sogno di Lorenzo non s’interrompa ci vorrà una prestazione al servizio ma anche ai fondamentali superlativa perché l’argentino a Miami riesce a esprimersi ad alti livelli. Non ci sono precedenti.
Tsitsipas (2), che per sua stessa dichiarazione non è in forma per un problema alla spalla, ha giocato finora solo l’incontro con Garin dimostrando che la sua vera versione è ancora abbastanza lontana. Incontra Khachanov (14) che è in discreta forma e ha lasciato solo sei game al ceco Lehecka, uno dei giovani che sta facendo meglio in questo inizio di stagione. Al primo turno aveva sconfitto Musetti (18).