Interessante sfida di secondo turno tra il finlandese Emil Ruusuvuori e Jannik Sinner (9). S’incontrarono proprio l’anno scorso a Miami agli ottavi. Vinse l’altoatesino che lo batté anche a Washington.
I primi game sono di studio con scambi da fondo. C’è qualche errore di troppo, poche ancora le accelerazioni vincenti. Jannik salva tre palle break e si porta di nuovo in parità. 2-2. Il gioco è quasi a specchio. La maggior parte dei punti li costruiscono con le accelerazioni, spesso in progressione, da fondo. E’ bravo l’altoatesino a brekkare nel quinto game alla terza opportunità. 3-2 Sinner.
Come detto i due player si assomigliano, ma Jannik fa tutto con maggiore velocità, profondità e potenza. L’azzurro dopo un inizio un po’ titubante sembra aver ingranato una marcia superiore. 5-3. Finora Sinner non ha servito benissimo, ma se l’è cavata bene negli scambi da fondo, dopo un inizio poco convincente. Jannik chiude a 15 il decimo game. 6-4 Sinner.
Jannik ha giocato sufficientemente bene, ma per adesso non sembra ancora in forma splendente. C’era da aspettarselo visto che a Indian Wells, a causa di uno stato influenzale, ha dato forfait all’incontro con Kyrgios dopo aver battuto Djere e Bonzi.
Sono diverse le volte nelle quali Jannik prova la transizione a rete. C’è forse, rispetto a qualche mese fa, una maggiore propensione a provare soluzioni che lo spingono avanti.
Sinner nel secondo set salva una palla break e si riporta in parità. 2-2. Emil sta facendo comunque una partita più che dignitosa. Da fondo, in particolare di rovescio, gioca ogni tanto dei lungolinea all’incrocio delle righe che non danno possibilità all’altoatesino di muoversi.
Nel sesto game le risposte di Emil sono sicure e vincenti, ottiene il break. 4-2 Ruusuvuori. Il finlandese è lucido, ha le idee più chiare, le sue accelerazioni sono pulitissime. 5-2.
Cedimento fisico e forse anche tecnico di Sinner che in questa seconda frazione è apparso abbastanza spento. Nell’ottavo game Jannik recupera da 0-30 e rimane in scia. 5-3. L’altoatesino è sempre in ritardo. E’ lui che corre di più. Ruusuvuori dalla seconda parte del set ha preso il comando delle operazioni. 6-3 ampiamente meritato.
Nel terzo set Jannik salva una palla break e inizia così in vantaggio. Spero di sbagliarmi ma sembra che il gioco dell’azzurro si stia spegnendo game dopo game. Viene brekkato al terzo gioco. 2-1 Ruusuvuori.
Ormai il finlandese comanda quasi tutti i game. È’ sempre con i piedi dentro al campo, riesce ad allungare. Sinner vince il quinto game a 0. 3-2 Ruusuvuori. Nel sesto game si vede qualche segno di risveglio ma nulla più. 4-2. Comunque è Emil che fa la partita.
L’ottavo game al servizio lo vince facile il finlandese ma è nel decimo che improvvisamente il braccio gli trema. Sinner controbrekka a 0. 5-5. La partita si riapre.
Jannik si ribella. Vince il game successivo e passa avanti. Adesso tocca a Emil provare a rimanere nel match. Ci riesce. Si va al jeu decisif.
Tie-break. Sinner parte molto male. Fa anche un doppio fallo. Girano sul 4-2 per Emil. Dall’1-4 Sinner recupera due minibreak e si riporta in partita. Gli errori di Jannik sono comunque troppi e gravi. 5-4 Ruusuvuori. Emil sbaglia il rovescio. 5-5. Il finlandese trova la prima. E’ match point per lui. Buono il servizio di Sinner. 6-6. Ruusuvuori non sfrutta un altro match point. 7-7. Errore di Sinner. 8-7. Ace di Sinner. 8-8. Jannik spinge con il rovescio. Stavolta il match point è per lui. 7-68 Sinner.
Partita vinta con la volontà. Ruusuvuori ha dimostrato che gli manca qualcosa dal punto di vista emotivo. Sinner dal punto di vista fisico e tecnico deve risalire. Non è ancora centrato. Sinner incontrerà Carreño Busta.
Sinner-Ruusuvuori 6-4 3-6 7-68