Speravamo che Lorenzo Sonego potesse ripetersi. Dopo la vittoria con Evans e soprattutto con Tiafoe credevamo che il suo ottimo stato di forma fisico e tecnico sarebbe bastato per battere Francisco Cerundolo (25) che l’anno scorso a Miami si spinse fino alle semifinali, anche con un po’ di fortuna.
A dir la verità, senza fare risultati straordinari, nel 2023 ha dimostrato di essere un buon giocatore abbastanza potente e regolare, molto preparato fisicamente e che spesso esce alla distanza.
E’ quello che ha fatto con Sonego. Dopo un primo set nel quale Lorenzo ha fatto valere la sua maggiore spinta, una buona percentuale al servizio, anche senza raggiungere le vette stratosferiche che aveva avuto con Tiafoe, nel secondo e nel terzo set purtroppo la spinta propulsiva dell’allievo di Arbino è scesa mentre si è alzato il rendimento di Francisco che ha fatto valere un diritto più potente e soprattutto ha diminuito di molto il numero degli errori.
Lorenzo ha perso incisività, ha commesso troppi gratuiti e sia nel secondo che nel terzo set si è trovato subito costretto a rimontare ma non è riuscito a rovesciare il punteggio nonostante la garra e la volontà che ha messo fino alla fine. Questa volta la determinazione non è bastata e Cerundolo ha vinto meritatamente perché ha dimostrato maggiore freschezza atletica e lucidità.
Nella prima frazione i primi quattro game sono interlocutori con l’azzurro che perde solo un punto nei suoi turni di servizio. Sonego esce male da un quinto gioco iniziato a rincorrere per colpa di un doppio fallo ma nel quale ha un paio di occasioni per rimanere in vantaggio. La sua reazione tuttavia non si fa attendere. Nel successivo va sul 15-40 e alla seconda opportunità controbrekka grazie soprattutto ad ottime risposte. 3-3. Tiene il settimo game e opera il sorpasso decisivo nell’ottavo nel quale Francisco commette diversi errori compreso un doppio fallo. E’ bravo il torinese a chiudere 6-3 giocando un game abbastanza difficile nel quale è costretto a recuperare dal 15-30. 6-3 Sonego.
Lorenzo inizia il secondo set in modo falloso. In meno di venti minuti si trova sotto 0-4 con due break da recuperare. Il set è praticamente compromesso. La reazione arriva ma è troppo tardi. Vince un lottatissimo quinto game nel quale sale 0-40, si fa recuperare poi è bravo a rimanere lucido e a chiudere alla quarta opportunità ma la frazione è ormai compromessa anche perché il player di Buenos Aires sbaglia sempre meno e fa valere la sua maggiore potenza nei momenti decisivi. E’ indubbio che Lorenzo sia calato molto anche dal punto di vista fisico, gli manca la spinta che lo aveva sostenuto nel primo parziale. 6-3 Cerundolo.
Anche il terzo set inizia sulla falsa riga del secondo. E’ Cerundolo a fare maggiormente gioco, a cercare e trovare le soluzioni vincenti. Lorenzo perde subito il servizio, rischia anche nel terzo dove è bravo a recuperare da 0-40 ma ormai il match sembra segnato, l’inerzia della partita è nelle mani dell’argentino che è bravo ad allungare fino al 5-1 complice anche il calo psicofisico del torinese. Cerundolo non è più quello del primo set. Sbaglia pochissimo, fa sempre le scelte giuste e distribuisce molto bene con il diritto. Sul 5-1 la partita è all’epilogo. Chiudono con due game senza che il giocatore al servizio perda punti. 6-2 Cerundolo.
Lorenzo ha riscattato la pessima prestazione di Indian Wells giocando un buon torneo, battendo giocatori che sono posizionati in classifica meglio di lui e dimostrando che il Sonego 2023 è molto più vicino alla versione 2021 rispetto a quella quasi inguardabile dello scorso anno, tranne la fase finale di Coppa Davis e il torneo di Metz.
Adesso iniziano i tornei sulla terra battuta, cioè la sua superficie d’elezione. Speriamo che possa prepararsi bene visto che non ci gioca dalla scorsa primavera-estate e possa fare molto meglio rispetto alla passata stagione nella quale i risultati furono deludenti.
Cerundolo-Sonego 3-6 6-3 6-2