Lo avevamo lasciato triste e sconsolato a Flushing Meadows il 12 settembre dopo la sconfitta subita per mano di Medvedev che vinse quel giorno il suo primo titolo Slam. Novak Djokovic era lì per vincere il Grande Slam e scrivere una delle pagine più importanti della storia del nostro sport. Fu, credo, la giornata più triste della sua vita da player.
Ritorna oggi in campo contro Marton Fucsovics che ieri ha sconfitto Fognini. Ci sarebbe piaciuto vederlo giocare con Fabio. I precedenti con l’ungherese parlano chiaro e dicono 3-0 a favore di Nole. L’incontro più importante è stato quello giocato a luglio ai quarti di finale di Wimbledon vinto in tre set.
Che Djokovic troveremo? Riposato ma con poche ore di tennis giocate in allenamento. Mentalmente credo che la ferita sia difficile da rimarginare, ma piano piano ci riuscirà.
Primo set. Parte malissimo l’ungherese che sembra il più emozionato. Djokovic ha bisogno di scambiare, di riprendere confidenza. Nole ha incominciato con molta attenzione, molto concentrato. Sembra abbastanza centrato, anche se ovviamente qualche errore gratuito non manca. 4-1 Djokovic.
Per testarsi è fondamentale che Marton riesca a sbloccarsi. Fino a questo momento non c’è riuscito assolutamente perché sta giocando molto al di sotto del suo standard normale. Fucsovics non è un campionissimo e mai lo sarà anche se spesso riesce a essere abbastanza competitivo con i migliori. Troppi errori dell’ungherese che per adesso non è ancora riuscito a entrare in partita. 6-2.
Set portato a casa da Nole con il minimo sforzo.
Secondo set. Al terzo game un po’ improvvisamente, con la complicità di diversi errori di Nole, arriva il break da parte di Fucsovics. Sicuramente il rendimento nello scambio da parte dell’ungherese è salito. Nole tiene a 0 il proprio turno di servizio con una volée bloccata in modo straordinario. 3-2 Fucsovics.
Marton ritrova il servizio in modo convincente. 4-2. Anche il serbo vince facilmente il proprio turno di servizio. 4-3. Marton sta prendendo fiducia e incomincia a credere che almeno il terzo set sia un obiettivo possibile. Nole al servizio non lascia quasi più nulla ma è alla risposta alla battuta che deve riuscire a trovare le risorse necessarie. Le risposte del serbo sono troppo corte. Djokovic ha perso completamente la misura dei colpi. 6-4.
Mi aspettavo che Nole partisse male. Invece dopo un primo set giocato a livello sufficiente, nel secondo, complice anche il miglior rendimento di Marton, Djoko è calato sensibilmente. Vedremo che tipo di reazione avrà nel terzo set.
Terzo set. Nole parte sicuro al servizio. 1-0. L’ungherese risponde. 1-1. Con un ottimo passante il serbo gioca un bel punto che lo fa gioire e alzare il braccio. Nole brekka a 0 dopo aversi dato la scossa. 3-1 Djokovic. Il serbo gioca più profondo, ma anche Fucsovics non demerita perché ha alzato il ritmo dei suoi scambi. Controbreak Fucsovics. 3-2.
Al quarto tentativo e dopo sei minuti di gioco Djokovic riesce a controbrekkare e vede la meta ormai più vicina. 4-2. Nole tiene il servizio a 15. L’ungherese salva un primo match point con una discesa a rete. Buon servizio e errore di Nole. 5-3. Le prime servono a Nole per chiudere senza difficoltà. 6-3.
Nole supera il test. Adesso incontrerà il vincente tra Monfils e Mannarino. Non potevamo aspettarci una versione migliore di questa. Vedremo nelle prossime.
Djokovic-Fucsovics 6-2 4-6 6-3