La semifinale di oggi tra Daniil Medvedev e Sascha Zverev fu la finale dello scorso anno. Vinse il moscovita al terzo set.
Il match dovrebbe essere abbastanza spettacolare e non scontato nel risultato anche se ultimamente Medvedev negli scontri diretti si è dimostrato più forte. Il tedesco tuttavia ha fatto nei mesi recenti quei miglioramenti che potrebbero far diventare la partita avvincente nel gioco e nel risultato.
Primo set. I primi scambi sono giocati soprattutto sulla diagonale di servizio. Al quarto gioco Zverev non sfrutta due palle break, ma al quinto Daniil fa break alla prima opportunità. 3-2 Medvedev. Gli scambi molto lunghi favoriscono sicuramente il moscovita. Il tedesco deve fare partita d’attacco e giocare costruzioni potenti entrando con i piedi nel campo. Sascha ha avuto una palla del controbreak ma Daniil si salva. 4-2.
Zverev spinge ma non riesce a bucare con continuità la difesa di Medvedev che pur giocando ben oltre la linea di fondo campo rimanda indietro tutto molto velocemente. Daniil gioca con una naturalezza disarmante. Non a tutti piace esteticamente ma il suo tennis è efficacissimo. Secondo break. 5-2. Sembra tutto troppo facile per il moscovita. Sono molto pochi i vincenti di Zverev per giocare alla pari. Anche gli errori gratuiti fanno la differenza. Servizio e diritto. 40-30. Set point annullato da una bella risposta. Medvedev chiude alla seconda opportunità con un buon servizio al quale Zverev non riesce a rispondere. 6-2.
Il tedesco ha provato, ha spinto, ma la palla di Medvedev torna sempre veloce e difficile da controllare.
Secondo set. Zverev prova a trovare delle aperture spingendo ogni palla con i piedi ben entro il campo, posizione per lui atipica e abbastanza nuova. Spesso tuttavia sembra non bastare. Sascha viene brekkato al terzo game. 2-1 Medvedev. Il player di Amburgo viene anche a rete, cerca soluzioni ma facendo errori s’innervosisce. 3-1.
Sascha rischia di più del solito. E’ molto sconfortato perché probabilmente aveva preparato tatticamente una partita diversa. Secondo break. 4-1. La partita è praticamente chiusa. Non si riesce a capire come Zverev possa sovvertire il risultato considerando quello che si è visto fino ad ora. Daniil sta eseguendo un piano di gioco perfetto. Non lascia nulla all’avversario. Altro gioco a 0. 5-1.
Zverev non vede l’ora di andare sotto la doccia anche se l’impegno e il tentativo di sovvertire il pronostico c’è stato ed è stato molto forte. 5-2. Il tedesco continua, gli fa onore, a giocare al meglio delle sue possibilità attuali. E’ match con un servizio vincente. 6-2.
Dimostrazione che Medvedev ha fatto un ulteriore salto di qualità. Oggi contende la poltrona di n°1 a Djokovic. Si rivedrà la finale che si è vista a Flushing Meadows e che ha dato al serbo il più grande dispiacere in carriera.
Medvedev-Zverev 6-2 6-2