Dopo la rocambolesca qualificazione Stefano Napolitano non è riuscito a superare il primo turno perché ha perso contro il qualificato kazako Beibit Zhukayev, n°302 del ranking mondiale. Non si erano mai incontrati.
Napolitano gioca meglio i primi colpi, mentre il kazako manovra e costruisce giocando con buona continuità e mobilità cercando spesso il rovescio del figlio di Cosimo, suo punto meno forte. Napolitano è potente ma considerato anche la stazza non è mobilissimo e non ha in dote un braccio velocissimo.
Nella prima frazione Stefano deve salvare diverse palle break. Lo fa con buone prime ma quando è l’avversario a servire non riesce ad ottenere palle break perché Beibit concede le briciole. Il kazako pur essendo un player di classifica inferiore è molto più abituato dell’azzurro a giocare sul cemento. Nel dodicesimo gioco Napolitano viene brekkato. E’ un diritto a chiudere la prima frazione dopo che Stefano è costretto a rigiocare una palla nella quale aveva fatto per pochi millimetri un bel punto. 7-5 Zhukayev.
Nel secondo set il biellese concede meno. E’ lui spesso a comandare il gioco e ha tre opportunità, nel terzo game, per brekkare ma gli vengono annullate. C’è equilibrio nei successivi giochi. Nel decimo, sul 5-4, è il kazako ad avere match point. Mette in rete il punto che gli darebbe la vittoria e Napolitano esce da una situazione difficile grazie al servizio. Come nel primo set si ritrovano sul 5-5.
Nel dodicesimo game, il biellese gioca molto male. Zhukayev vola sullo 0-40. Stefano salva le prime due occasioni del kazako ma ancora un suo errore, un tocco che finisce in rete, chiude la partita a favore dell’avversario che al secondo turno incontrerà Khachanov. 7-5 Zhukayev.
Peccato! Stefano non è riuscito a superare un primo turno di un Masters 1000 con un avversario abbordabilissimo. Difficile ritrovare un’occasione simile.
Zhukayev-Napolitano 7-5 7-5