La prima vittoria di un giocatore italiano in questa edizione degli US Open coincide con il successo di Matteo Arnaldi, attuale n°61 della classifica mondiale, su Jason Kubler, n°87 del ranking. Non ci sono precedenti tra il ventiduenne sanremese, all’esordio nello Slam americano, e il player australiano.
Jason, proveniente da Winston-Salem dove ha perso al primo turno da Nakashima, scende in campo con una vistosa fasciatura sul ginocchio destro e già nel secondo gioco del primo set, con l’azzurro che ha tenuto il proprio turno, chiede l’intervento del fisioterapista. Fino al momento del medical time-out, al termine del quinto gioco, il player di Brisbane si muove poco e tirando a tutto braccio riesce comunque a rimanere agganciato all’azzurro.
L’intervento non risolve il problema e Jason continua a giocare in evidente difficoltà. Nell’ottavo game Arnaldi, complice un doppio fallo dell’aussie,strappa il servizio e chiude la prima frazione nel gioco successivo senza concedere punti e con due ace.
All’inizio della seconda frazione Matteo strappa subito il servizio ad un giocatore sempre più fermo e chiaramente non in grado di proseguire il match. Nel secondo gioco sul 30-0 per Arnaldi il giocatore di Brisbane getta la spugna e si avvicina alla rete per il saluto di rito all’avversario.
Arnaldi affronterà al secondo turno il vincente tra l’olandese Griekspoor (24) e il giovane transalpino Fils e per Matteo sarà il vero inizio di torneo.
Arnaldi-Kubler 6-3 1-0 per ritiro