Matteo Berrettini (13) incontra Nicolas Jarry, un giocatore che sta provando a risalire la china dopo varie vicissitudini ma che alcuni anni fa era considerato una delle migliori promesse del tennis sudamericano. Nell’unico precedente disputato nel 2018 sulla terra di Kitzbuhel vinse il cileno.
Jarry viene dalle qualificazioni dove ha sconfitto Diaz Acosta, Fratangelo e Novak. Le ultime prove di Matteo sul cemento americano non sono state esaltanti. Ha perso al primo turno sia a Montreal che a Cincinnati mostrando una preparazione ancora da mettere a punto e da definire. Ha comunque incontrato due avversari difficili come Carreño e Tiafoe. Matteo in condizioni normali è più forte ma quest’anno ha giocato troppo poco per essere veramente in forma.
Il cileno ha un gioco potente ma è considerato un player da terra perché le sue aperture sono abbastanza ampie. Jarry parte nel peggior modo possibile. Matteo sente bene la palla, pare già concentrato e centrato. Berrettini brekka e conferma. 2-0.
Il cileno quando serve tenta di accorciare gli scambi perché va spesso a rete. I suoi colpi da fondo sono molte volte fuori tempo e fuori misura. La palla gli ritorna troppo velocemente. Il quinto game poteva essere quello definitivo per chiudere il primo set. Nicolas salva due palle break e inizia a giocare meglio, anche al servizio. 3-2 Berrettini.
Matteo incomincia a sciorinare qualche buon ace. 4-2. Stavolta il doppio break arriva e avvicina il romano al primo traguardo intermedio. 5-2. Con il successivo vinto a 0 Matteo si assicura la prima frazione. 6-2 Berrettini.
Per quello che abbiamo visto finora le differenze sembrano troppe perché Nicolas riesca a giocare alla pari.
Matteo parte bene anche nella seconda frazione. E’ subito break grazie a quattro punti consecutivi, il vantaggio è confermato grazie anche alla prima che incomincia a entrare. Game vinto in un lampo. 2-0 Berrettini.
Il cileno riesce a chiudere velocemente quando serve bene, vince il terzo gioco a 0 rompendo un’egemonia incontrastata dell’avversario. La palla di Matteo è veloce e Nicolas ha poche opportunità di giocare variazioni. Le sue aperture rimangono troppo ampie e quindi i colpi sono spesso lunghi. 3-1.
Jarry continua a soffrire il servizio di Matteo che è molto vicino al corpo. Nel quinto e nel settimo gioco il cileno serve con movimenti più fluidi rispetto a quanto aveva fatto vedere fino a quel momento. 4-3.
Il sudamericano non è reattivo in risposta ed è quasi sempre in difficoltà quando serve l’azzurro che finora non ha concesso palle break ed è andato ai vantaggi una sola volta. 5-3. Jarry cede nuovamente la battuta perdendo cinque punti consecutivi. 6-3 Berrettini.
Il traguardo per Matteo si avvicina velocemente. L’avversario non mi sembra in grado di reagire e di trovare soluzioni che possano mettere in difficoltà l’allievo di Santopadre.
Matteo parte molto bene anche nel terzo set. Speriamo che mantenendo alta la concentrazione possa brekkare al più presto. Vincere un primo turno facilmente significa spendere minori energie psicofisiche che gli potranno servire quando gli avversari saranno più competitivi.
Detto fatto si potrebbe dire! Il break nel quarto gioco gli permette di avvinarsi sempre più velocemente al successo. Matteo conferma il break. 4-1. Nicolas salvando una palla break evita un ulteriore distacco che avrebbe chiuso definitivamente il match. 4-2 Berrettini.
Matteo non mi sembra disposto a regalare nulla. Anche il servizio è in crescendo. 5-2. Al nono game l’azzurro chiude a 30 un match che ha dominato fin dai primi scambi. 6-3 Berrettini.
Matteo ha giocato nel complesso un ottima prima partita senza rischiare nulla. Troppa la differenza con il suo avversario. Mi aspetto un Berrettini che migliori match dopo match e che possa essere competitivo al massimo quando i punti scotteranno veramente.
Matteo incontrerà il vincente tra l’argentino Etcheverry e il francese Grenier.
Berrettini-Jarry 6-2 6-3 6-3