Yannick Hanfmann, il tedesco di 31 anni n°54 del mondo, questa primavera aveva impressionato molti quando, proveniente dalle qualificazioni, aveva raggiunto il terzo turno a Madrid e addirittura i quarti di finale al Foro Italico dopo aver battuto tra gli altri Fritz e Rublev. Viene nel mese di agosto da due primi turni a Cincinnati e a Winston-Salem.
Jannik Sinner (6), prima vittoria di un Masters 1000 a Toronto e un po’ di delusione a Cincinnati, ha ridimensionato il rivale tedesco con un successo netto, con pochissimi nei e nel quale ha saputo imporre fin dagli scambi iniziali la legge del più forte con un gioco aggressivo in risposta e sicuro al servizio.
Per il tedesco la partita è sembrata fin da subito una difficile montagna da scalare. Break dell’altoatesino al secondo game e possibilità di chiudere all’ottavo – quattro set point – quando Sinner con un paio di risposte steccate ha dimostrato di essere umano. Poco male perché nel successivo è tornato a fare Sinner con nessuna concessione, nulla per il tedesco a cui appellarsi. 6-3 Sinner.
Anche il secondo e il terzo set hanno visto un unico giocatore in campo capace di prendere nel punteggio un vantaggio, che è anche psicologico, diventato subito inscalfibile. Quello che ha maggiormente impressionato nell’altoatesino è stata la risposta che sta diventando sempre di più il momento fondamentale del suo gioco e importante per la costruzione successiva del punto. La risposta centrale gli serve per aprirsi gli angoli, per togliere aria, spazio e tempo all’avversario che va spesso in apnea.
Sinner nel secondo set ha corso veloce fino al 4-0 dimostrando una sicurezza inscalfibile. Il tedesco ha avuto il merito di provare a resistere e nel quinto ha vinto un gioco molto lungo, l’unico del suo piccolo bottino. 6-1 Sinner.
Il match si è chiuso di fatto nel quarto game del terzo, quando Sinner ha brekkato per la prima volta per poi replicare nel sesto. Ho parlato della risposta ma l’incedere sicuro nel punteggio ha permesso a Jannik di provare strade nuove, i famosi piani alternativi che poi sarebbero il motivo ufficiale del distacco dal suo padre tennistico. 6-1 Sinner.
Arriva ora un secondo turno che è anche derby italiano: Sinner-Sonego. Mi piacerebbe vederli più avanti nel tabellone e credo che Lorenzo lo vorrebbe giocare almeno agli ottavi visto che la partita con Berrettini a Wimbledon, nel match lungo tre giorni, gli è stata fatale troppo presto.
Sinner-Hanfmann 6-3 6-1 6-1