La sconfitta è un boccone amaro da digerire, sempre. Ma se la batosta rimediata a Montreal contro Carreño – comunque in una delle sue migliori settimane – ha mostrato un Matteo Berrettini (12) ancora lontano anni luce da una forma fisica, tecnica e mentale accettabile, la battuta d’arresto al primo turno contro Frances Tiafoe deve essere vista sotto migliori auspici.
Matteo contro Carreño era spento, contro Tiafoe ha sì commesso ancora molti errori, alcuni imperdonabili, ma ha anche dimostrato maggiore vivacità e molta più voglia di lottare in campo.
I tie-break sono stati fatali al giocatore romano. Al primo ci si è arrivato senza break ma con alcune emozioni non da poco come quando sul 5-4 per Berrettini, Tiafoe in un game lungo ed elettrico ha cancellato una palla set con un’ottima prima.
Trascinato dal pubblico il primo jeu decisif è stato conquistato meritatamente dallo statunitense che con ottime giocate al servizio e risposte profonde dal 2-3 ha vinto cinque punti consecutivi. 7-63 Tiafoe.
Nel secondo set il player romano ha alzato il livello della risposta al servizio e nel quinto game ha ottenuto il break decisivo nonostante il giocatore del Maryland abbia avuto due occasioni, al sesto e al decimo game, per rientrare. 6-4 Berrettini.
Il terzo set, sicuramente il più emozionante, ha visto Matteo salvare tre palle break e un match point sul 5-6 anche con un pizzico di fortuna. Nel secondo tie-break è stata ancora la risposta dello statunitense a fare la differenza, a orientare il set e quindi la partita a suo favore. Frances ha chiuso meritatamente al quarto match point, considerando quello avuto, come detto, precedentemente. 7-65 Tiafoe.
Speriamo di ritrovare Berrettini migliorato a New York. Sicuramente le sensazioni del match con Tiafoe sono state molto diverse da quelle con Carreño ma se Matteo vuole essere protagonista a Flushing Meadows deve percorrere ancora molta strada migliorando il rendimento al servizio, trovando più regolarità negli scambi da fondo e rispondendo con maggiore efficacia.
Abbiamo già visto diverse volte Matteo risorgere e non è escluso che ci riesca anche questa volta. Sta pagando le poche partite giocate durante l’anno, Flushing Meadows è vicino ma c’è ancora tempo per fare un paio di step che gli possono dare maggiore fiducia e concretezza.
Al secondo turno Tiafoe incontrerà Sebastian Korda, in un derby sicuramente atteso dal pubblico statunitense.
Tiafoe-Berrettini 7-63 4-6 7-65