Carlos Alcaraz (1) con la prestigiosa quanto inaspettata vittoria a Flushing Meadows ottenuta in finale contro Casper Ruud l’11 settembre, a vent’anni di distanza dall’attentato alle torri gemelle di New York, ha raggiunto il primo posto nella classifica Atp. Questa settimana torna a giocare un torneo. Durante il mese di settembre ha fatto solo due incontri di Coppa Davis, perdendo il primo contro Auger Aliassime.
Incontra il lucky loser David Goffin che ha perso nell’ultimo turno delle qualificazioni da Luca Nardi. E’ entrato in tabellone per la rinuncia di Rune. L’incontro non dovrebbe presentare molte difficoltà anche se il belga è un player esperto e capace di giocare ottime geometrie e buoni cambi di ritmo. Nell’unico precedente giocato all’inizio dell’anno scorso ha vinto il murciano.
I primi quattro game sono di studio ma anche molto movimentati in termini di palle break. Nel primo gioco David recupera da 0-40 con cinque punti consecutivi. Nel secondo è lo spagnolo a salvarsi da due opportunità a favore del belga mentre nel terzo e nel quarto game c’è un break a testa che nella sostanza lascia il punteggio in perfetto equilibrio. 2-2.
Nel sesto gioco David risponde in modo preciso e chirurgico. Carlos fa il suo con errori banali. Uno smash perfetto eseguito dopo una bella costruzione di gioco permette al belga di salire sul 4-2 e quindi di confermare nel successivo con il suo tennis che pennella le righe del campo e toglie il tempo al giovanissimo murciano. 5-2 Goffin.
Nei primi due scambi dell’ottavo game continuano gli errori di Carlos che è costretto a recuperare con buone costruzioni d’attacco pur giocate nella discontinuità. 5-3 Goffin.
Nel nono gioco Goffin nel momento di chiudere la prima frazione ha un black out che rimette in corsa il murciano che sale prima sul 5-4 con un controbreak a 0 per poi chiudere a 15 il decimo. Tutto da rifare per il belga. 5-5.
David resetta il momento sfavorevole e ritorna in vantaggio con un game giocato molto bene e che vince senza perdere un punto. Il belga, complice un avversario distratto e impreciso, continua a spingere. Sale sul 15-40 con un brutto diritto dell’iberico che si perde in lunghezza e chiude con una grande prestazione difensiva che costringe Carlitos a sbagliare. 7-5 Goffin.
Primo set ampiamente meritato dal belga che ha giocato decisamente meglio grazie ad un tennis dalle perfette geometrie e dal ritmo regolare che lo spagnolo, troppo smanioso di fare punti sempre velocemente, ha mal sopportato.
Anche l’inizio del secondo set sembra seguire un copione favorevole a Goffin che si porta sul 3-0. Vince facilmente il primo gioco, strappa il servizio nel turno di battuta di Alcaraz alla seconda opportunità muovendolo alla perfezione con traiettorie che cambiano velocità e altezza e conferma faticosamente il vantaggio dopo aver annullato tre palle per il controbreak. Goffin recupera da 15-40 e annulla la terza palla break con uno scambio aggressivo e al tempo stesso preciso.
David ormai si sta rendendo conto che oggi Alcaraz è battibile. Lo sta mettendo in difficoltà con bravura, astuzia e mestiere. Nel quarto gioco ha ancora due palle break che chiuderebbero potenzialmente il match. Il murciano si salva con un ace e con un diritto lungolinea sbagliato dal belga. David tuttavia non si distrae. Vince senza perdere punti il quinto gioco e brekka per la seconda volta senza cedere un punto il game che lo porta ormai vicinissimo al successo. 5-1 Goffin.
Nel settimo e nel gioco successivo si accende un piccolo spiraglio di luce per Carlitos a dimostrazione che la volontà di rimettersi in partita ci sarebbe. Brekka al settimo gioco e tiene ai vantaggi l’ottavo ma nel nono la capitolazione arriva puntuale. Il murciano sale fino al 15-30 con un gran punto in difesa ma David con un servizio-diritto, un passante lungolinea di rovescio e un diritto incrociato che lo spagnolo a rete non controlla, chiude un match giocato in modo splendido anche se abbiamo visto un avversario lontano parente di quello che è salito fino alla prima posizione mondiale. 6-3 Goffin.
Non basta la mancanza di Ferrer, il suo anfitrione, per giustificare una prestazione così incolore da parte di Alcaraz.
Al secondo turno Goffin incontrerà Mannarino.
Goffin-Alcaraz 7-5 6-3