Al primo turno Lorenzo Musetti incontra il serbo Dusan Lajovic. Entrambi non stanno vivendo un gran periodo dal punto di vista tennistico. Lorenzo ha giocato male sull’erba. Discrete le prestazioni a Montecarlo, Barcellona e Madrid anche se da un player del suo talento ci aspettiamo di più. Ha avuto problemi fisici che hanno in parte condizionato la stagione. Si trova in 62esima posizione mondiale.
Il trentaduenne serbo negli ultimi due anni è sceso molto di rendimento, tanto che ha giocato anche dei Challenger per provare a risalire in classifica. Ha giocato abbastanza bene a Madrid dove partendo dalle qualificazioni e battendo al secondo turno Ruud è arrivato fino agli ottavi dove ha perso da Hurkacz. E’ n°75 del ranking. I player non si sono mai incontrati.
Il serbo è un giocatore potente, dall’ottimo braccio ma spesso un po’ pigro nella ricerca della palla. Si gioca in particolare sulla diagonale di sinistra. I primi giochi sono ancora interlocutori anche se Lorenzo è bravo a salvare una palla break già al primo turno di servizio. Al sesto gioco un colpo lungo del serbo su pressione del carrarino permette all’azzurro di ottenere il primo break del match. 4-2 Musetti.
Controbreak immediato di Dusan che conferma. 4-4. Gli scambi sono giocati soprattutto con il rovescio. Il match non è certamente esaltante, molti gli errori con entrambi i fondamentali. Il gioco di Lorenzo funziona a corrente alternata. Fa bei punti ma anche diversi errori in lunghezza. Visto l’equilibrio sostanziale in campo è giusto il ricorso al jeu decisif. 6-6.
Tie-break. Lajovic sta servendo meglio. Girano 4-2 per il serbo. Lorenzo rimane comunque in scia. 5-4. Dusan chiude la frazione con una volée. 7-64 Lajovic.
Vediamo il solito Musetti che non riesce a convincere. Certo la partita è ancora in corso ma considerando che sta giocando con un player in crisi di risultati non possiamo essere soddisfatti.
Nel secondo set Musetti, al primo turno di servizio del serbo, ha due palle break che non riesce a tramutare. I colpi di Dusan sono molto potenti, sia al servizio che nei fondamentali. I turni alla battuta vengono tenuti da entrambi con relativa facilità. 3-3.
Sicuramente questo set è stato più lineare rispetto al primo anche se sul 5-4 Lorenzo ha dovuto salvare, abbastanza improvvisamente, una palla che avrebbe portato Lajovic al secondo turno. 5-5. Dusan vincendo l’undicesimo game a 15 si garantisce il secondo tie-break di giornata. Nel successivo gioco con uno smash Musetti salva un secondo match point. 6-6.
Tie-break. Con quattro punti consecutivi Musetti recupera dallo 0-2 e gira in vantaggio sul 4-2. Lorenzo chiude con un diritto giocato in contropiede che gli permette di andare al terzo set. 7-64 Musetti.
Bravo Lorenzo ad evitare la sconfitta perché quando si hanno due match point contro ci si trova sempre sul filo del non ritorno. Ci ha creduto – aspetto mentale estremamente positivo – e si è salvato.
Lorenzo parte bene nella terza frazione. Il diritto mette in difficoltà l’avversario perché il colpo è più fluido e preciso rispetto a un’ora fa. Brekka e conferma. 3-0 Musetti.
Su Lajovic sicuramente pesano i due match point, ma Lorenzo appare più sicuro e sembra avere le idee maggiormente chiare. L’azzurro finora ha concesso due punti nei suoi tre turni di battuta. 4-1.
Due game interlocutori portano i giocatori sul 5-2. L’inerzia sembra ormai dalla parte del carrarino che deve comunque avere la forza di chiudere il match. La forza non gli manca. Salva due palle break e chiude con un serve & volley. 6-3 Musetti.
Lorenzo ha giocato meglio il terzo set, ma i miglioramenti, se ci sono, si vedono solo a piccoli sprazzi. Non vinceva un match Atp dai primi di maggio.
Al secondo turno incontrerà il vincente tra Ruusuvuori e Schwartzman.
Musetti-Lajovic 64-7 7-64 6-3