Lorenzo Musetti sconfisse Emilio Nava nella finale dell’Australian Open ragazzi del 2019. Si trovò ad un passo dal perdere. Da allora Lorenzo ha scalato la classifica e ottenuto nell’ultimo anno risultati di prestigio. Possiamo dire che Nava non ha ancora fatto carriera professionistica. Sta ottenendo i primi risultati nei tornei minori.
Partita molto facile dal punto di vista psicologico per lo statunitense che da questo match non ha nulla da perdere. Nava inizia difatti molto meglio, più preciso e carico nei colpi.
Primo set. Nei primi game Lorenzo non è sicuro nel timing e gioca molto lontano dalla linea di fondo. Nava brekka al quarto game e si porta in vantaggio. 4-1. 5-3.
Nel momento di chiudere al nono game Nava ha commesso diversi errori – ha fallito pure un set point – che non aveva commesso nella prima mezz’ora di gioco. Lorenzo si riporta in parità. 5-5. Musetti è di nuovo in partita.
Per Lorenzo sarebbe stato molto importante vincere il tie-break di un set nel quale ha sempre dovuto giocare in recupero. Ora si tratta di non perdere la fiducia e continuare a crederci. L’avversario è sicuramente alla sua portata.
Nel secondo set Musetti sembra più centrato, più dentro al match. Ci scappano pure un paio di colpi straordinari. Uno in particolare fa la differenza nel sesto gioco quando brekka. Ma non basta perché due doppi falli rimettono l’avversario in gioco. 5-4 Musetti. Anche a Nava il braccio trema nei momenti decisivi. Due doppi falli complicano la vita allo statunitense che perde il set. 6-4 Musetti.
Nel terzo set Musetti fa valere la differenza in campo dal punto di vista dei cambi di ritmo, della velocità di palla. Aumentano in questo modo esponenzialmente gli errori dello statunitense che non ha più la spavalderia e la sicurezza del primo set. Break al quarto e al sesto game. 6-1 Musetti.
Quarto set. Lorenzo brekka quasi immediatamente. 2-1 Musetti. Ora fa corsa di testa, deve essere bravo a rimanere concentrato per impedire qualsiasi recupero. Deve giocare con attenzione, la partita è oramai nelle sue mani. Bravo a mantenere il controllo degli ultimi game anche se non sta giocando il suo miglior tennis. 5-3.
Lorenzo è lontano da quello che ci aveva esaltato un anno fa al Foro Italico o nel marzo scorso ad Acapulco. L’importante era vincere dimostrando coraggio e volontà, attitudini fondamentali se vuole diventare un signor giocatore. Incontrerà Opelka con il quale perse al Foro Italico.
Musetti-Nava 65-7 6-4 6-1 6-3
Purtroppo per Salvatore Caruso la differenza in campo con Kei Nishikori è troppa per vedere un incontro vero. Gli scambi da fondo vedono quasi sempre il nipponico prevalere molto facilmente. Sono diversi gli errori di Salvo per provare a tenergli testa.
Non ci sono soluzioni tecnico–tattiche che il siciliano è in grado di mettere in atto per arginare l’emorragia di punti che è costretto a subire. Per Kei si tratta solo di un facile ingresso in tabellone, per Salvo una montagna insormontabile.
Kei è padrone del campo, gli riesce qualsiasi colpo anche perché sta giocando con molta tranquillità. Sa che il suo gioco non è scalfibile da parte dell’avversario. Per onore di cronaca il giocatore di Avola nel primo set ha tenuto il servizio al quinto game, nel secondo al quarto.
Il terzo set è più equilibrato, Kei ha una pausa d’attenzione dovuta soprattutto alla differenza nel punteggio. Gli errori del giapponese aumentano, così come la possibilità per l’italiano di trovare alcuni vincenti.
E’ bravo Caruso a rimane nel match. Salva una palla break al settimo gioco e sfrutta al dodicesimo game l’unica possibilità che il nipponico gli offre. 7-5 Caruso e inizia il quarto set.
Sicuramente, indipendentemente dal risultato finale, è bello vedere in campo il giocatore italiano provare a fare quasi partita alla pari con Kei. E’ aumentata la convinzione, sono migliorati gli automatismi anche se la differenza tecnica non si può cancellare in due ore di partita.
Si susseguono i break. Quello del settimo gioco porta Kei in vantaggio. 4-3 Nishikori. Il giapponese tiene il servizio. 5-3 e chiude 6-3.
Encomiabile il modo nel quale Caruso ha giocato gli ultimi due set. Speriamo che gli diano la giusta rabbia e la voglia di finire la stagione nel migliore dei modi.
Nishikori-Caruso 6-1 6-1 5-7 6-3