Si sa che Marco Cecchinato ama pochissimo l’erba, le sue giocate non si addicono a questa superficie. Il suo avversario, il cileno Nicolas Jarry (25), non è certo un erbivoro ma con il servizio e forti bordate di diritto ha fatto la differenza.
Ieri il palermitano non era certo partito male. Nel primo set fino al 5-4 Cecchinato non si sono viste palle break. Nel decimo gioco Marco è andato sul 15-40 e ha sfruttato la prima occasione per portarsi in vantaggio. 6-4 Cecchinato.
Non dico che per Marco la partita sia finita lì, ma con il passare dei game si sono viste delle differenze in particolare nel servizio. Quello di Cecchinato è da terra ed è poco efficace sul verde così come i suoi colpi con molto top spin. I primi due turni di servizio del palermitano sono stati una sentenza. Li ha persi, è andato sotto 3-0 e dal quel momento è sempre stato indietro nel punteggio. Nella seconda frazione Nicolas ha tenuto facilmente i game in battuta, ha vinto per 6-2 ed eravamo già nella giornata di oggi perché ieri il match è stato interrotto sul 4-1 per il cileno. 6-2 Jarry.
Nel terzo set Cecchinato ha ceduto immediatamente il servizio mentre Jarry in risposta ha perso un solo punto quando nel decimo game è andato a servire per la frazione. Sono diverse invece le palle break che il palermitano ha dovuto salvare per non subire un punteggio implacabile. 6-4 Cecchinato.
Il quarto è stato molto severo sia per la differenza che si è vista in campo con Cecchinato sempre più sfiduciato che per il parziale che non ammette repliche. Marco, come nel secondo e terzo set, ha perso immediatamente il proprio turno di servizio, ha evitato con molta difficoltà il secondo break immediato ma dal 2-1 Jarry l’azzurro non ha più vinto un game. E’ stato brekkato al quinto e al settimo gioco dimostrando che l’erba non fa per lui. 6-1 Jarry.
Dalla prossima e per alcune settimane tornano i tornei sul rosso. Speriamo che faccia abbastanza bene.
Jarry incontrerà Kubler al secondo turno.
Jarry-Cecchinato 4-6 6-2 6-4 6-1