Non è mai facile passare in pochissimi giorni dal rosso al verde. Berrettini, testa di serie n°1 al tradizionale torneo del Queen’s, vero privilegio per un tennista italiano, anche se si adatta bene per caratteristiche tecniche ai prati come dimostrò a Wimbledon due anni fa dove arrivò agli ottavi, non è partito benissimo nel match d’esordio con Travaglia.
Poco incisivo negli scambi e claudicante nel servizio Matteo è stato brekkato al secondo game. 2-0. 4-2. Punto dopo punto il romano ha incominciato a entrare più nel match e a farsi maggiormente incisivo migliorando i tempi d’impatto e gli schemi che sono necessari per giocare bene sull’erba. Controbreak a 15 al settimo gioco. 4-3. 4-4.
I netti miglioramenti nel gioco di Berrettini sono anche coincisi con una maggiore confusione tattica del marchigiano che ha incominciato a commettere errori che all’inizio del match non faceva. E’ stato comunque bravo a recuperare dallo 0-30. 5-4. 5-5. Stefano ha giocato bene l’undicesimo game e si è assicurato almeno il tie-break. 6-6. Matteo con l’andare dei giochi è stato più autorevole al servizio, Stefano lo ha tenuto con maggiore difficoltà.
Nessun minibreak. Hanno cambiato campo in perfetta parità. Al settimo punto vantaggio Travaglia che ha avuto a disposizione due servizi. Errore grossolano con il diritto. 4-4. 5-4. 5-5. 6-5 Berrettini. Chirurgico diritto vincente di potenza rara ed è primo set per il romano. 7-6.
Nel secondo è uscito meglio dai blocchi Travaglia che come nel primo set ha strappato il servizio a Berrettini. Stefano ha tenuto nonostante la doppia opportunità di Matteo per controbrekkare. 2-0. 2-1. Controbreak Berrettini al terzo tentativo. 2-2. 3-2. Andamento comunque equilibrato con qualche errore di troppo ma anche ottime iniziative.
3-3. 4-3. 4-4. 5-4. Il marchigiano è stato bravo a non offrire più palle break al romano che ha servito con molta continuità. Sul 6-5 è arrivato improvviso il match point per Matteo su una volée non chiusa da Stefano. Bravo il giocatore di Ascoli a crederci.
Come nel primo set i player sono arrivati di nuovo al tie-break. Ha vinto il tennista più determinato e predestinato in un match equilibrato deciso da qualche errore di troppo di Travaglia che tuttavia ha giocato una buona prestazione. Può essere una iniezione di fiducia per Wimbledon in un periodo per lui difficile.
Berrettini incontrerà il vincente tra Paire e Murray.
Berrettini-Travaglia 7-65 7-64
Nelle prossime ore scriverò altre news.