L’unico precedente tra Djokovic e Berrettini è stato giocato alle Finals di Londra dello scorso anno. Vinse facile il serbo. Oggi quel match non conta nulla.
Nei primi tre giochi si sono già visti servizi vincenti, gran diritti, palle corte da entrambi. Matteo risponde anche con traiettorie alte che possono far perdere la posizione a Nole. Il romano ha avuto due palle break nei primi servizi ma il serbo è stato bravo e coraggioso a salvarsi. 2-1.
Uno stretto di diritto dà a Djokovic la seconda palla break. 3-1 su errore di Berrettini. Nole fa giocare Matteo sempre in corsa, in posizioni difficili per le sue accelerazioni di diritto. La palla del serbo è veloce, i suoi colpi partono fluidi e non disdegna nemmeno la conclusione a rete. 4-1.
Matteo ha giocato un bel game di resistenza, per non far fuggire l’avversario. 4-2. Una sua indecisione ha salvato il serbo e gli ha consentito di scivolare 5-2. Djoko gioca palle tutte diverse ma Berrettini è bravo a tenere anche grazie al servizio. 5-3.
Il primo set, nonostante la buona predisposizione di Matteo, si è chiuso al nono gioco nelle mani di Nole.
Fondamentale per il romano è far vedere al player di Belgrado di essere ancora in vita. Ottimo game d’apertura con il meglio del suo repertorio. Ha risposto il serbo con un game a 0, Matteo non è da meno. 2-1. Nole ribadisce il proprio game di battuta a 0. Al quinto gioco si è rotto l’equilibrio. 3-2 Djokovic e servizio.
La sensazione è di vedere Berrettini giocare con una frazione di ritardo, con la palla che torna indietro sempre più velocemente. Costretto a colpire da posizione precaria. 4-2 per il serbo. Nuovo break di Nole che è andato a servire per il secondo set in vantaggio 5-2. Se lo è aggiudicato in 36 minuti.
Matteo è di nuovo chiamato a servire all’inizio del terzo set per ribadire di essere vivo. 1-0. Ognuno ha tenuto la battuta nei tre game successivi. 2-2. Si è continuato su questa falsa riga. Ancora parità. 3-3. Berrettini è molto propositivo almeno sul servizio e riesce a tenere botta. 4-3. L’allievo di Santopadre ha salvato una pericolosissima palla break sul 4-4. E’ andato in vantaggio 5-4 e poi 6-5. Giusto il tie-break a decidere il set, quello nel quale il romano ha giocato meglio, alla pari.
Nessun mini break, due ace di Berrettini. Cambiano campo sul 3-3. Mini break del romano con un gran sventaglio. 4-3. Una palla corta sbagliata da Matteo fa tornare tutto in parità. 4-4. Improvvisamente sbagliano sul proprio servizio. 5-5. Palla set per Berrettini con il servizio a disposizione per errore dell’avversario. 6-5. Bravissimo a portare la contesa al quarto set. Cuore e forza.
Djoko ha tenuto il game d’apertura. Due ace sono fondamentali al romano per tenersi in scia. 1-1. Berrettini è salito con il diritto atipico giocato dalla parte del rovescio. Di nuovo parità. 2-2. Sul 3-2 per Djokovic il match è stato interrotto per venti minuti per far uscire il pubblico.
Si è ripreso alle 23 e 15. Sosta che ha sfavorito soprattutto Matteo che stava giocando meglio. Il romano subisce una palla break ma è bravo a recuperare. 3-3. Il serbo cade e si fa male alla mano sinistra. Rimane comunque in vantaggio. 4-3. Berrettini non si fa sorprendere dal recupero di Nole e ritrova la parità. 4-4 quindi 5-5 e 6-5 senza particolari importanti da raccontare, entrambi sono abbastanza sicuri al servizio. Troppi errori del romano al dodicesimo gioco che lo hanno consegnato con tanto onore all’avversario.
L’attesa sfida Djokovic-Nadal si giocherà in semifinale venerdì.
Djokovic-Berrettini 6-3 6-2 65-7 7-5