Nel match che Fognini ha appena vinto per 6-4 6-1 6-4 contro il francese Barrere, n° 122 del ranking, non ci potevamo aspettare niente di nuovo e di diverso da quello che il giocatore ligure ci ha fatto vedere. Lo attendiamo con buone aspettative nel match che lo potrebbe opporre a fine settimana a Thiem che in stagione ha deluso ma che immaginiamo farà vedere un tennis qualitativamente più alto di quello che ha mostrato in questi primi mesi.
Oggi Fabio, come spessissimo gli capita, è entrato in partita col passare dei 15, gioco dopo gioco ha liberato il braccio all’inizio troppo falloso, ha conquistato campo e ha condotto le danze.
Nel primo set Barrere è scappato in avanti, ma dal break sul 5-4 Fabio ha alzato il ritmo e ha incominciato un discreto allenamento agonistico che gli dovrebbe permettere continuità di gioco e buon ritmo nel proseguo del torneo. Dalla prossima partita – con Fucsovics o Simon – non saranno più concesse distrazioni.
Non c’è più solo lui, il treno dell’Italiantennis è in viaggio. Le tappe che mancano per arrivare a vette individuali e collettive sono ancora tante. Ognuno tira la volata per sé e per gli altri. I più giovani sono in testa e sono pronti a ripartire più forte di prima dopo ogni naturale sosta. Fabio è la chioccia ed è responsabilizzato da questo compito fondamentale
Intanto la prima tappa è stata percorsa.