Speriamo che Goffin porti a Musetti la stessa fortuna che dispensò lo scorso anno a Sinner. Nello strano Roland Garros autunnale i due s’incontrarono al primo turno. La facile vittoria dell’altoatesino fu il viatico che lo portò fino ai quarti contro Sua Maestà Nadal.
Il primo set chiuso con nessun game da parte del belga è dipeso, più che da una prestazione eccellente del carrarino, da una disastrosa del belga che ha sbagliato oltre il possibile. Un set così negativo di David non lo ricordo. Giustamente Lorenzo si è limitato a controllare, rischiare il giusto senza dare alcuna possibilità di rientrare.
Decisamente diverso l’andamento del secondo dove si è alzata notevolmente la qualità del gioco. Goffin ha incominciato a incontrare meglio la palla, ha alzato i ritmi, ha migliorato il servizio e il rovescio ma Lorenzo è stato attento a non farsi sorprendere. Ha giocato un set limitando gli errori e facendosi trovare pronto nel momento giusto. Ha brekkato all’undicesimo gioco a 15 e ha confermato il vantaggio vincendo abbastanza agevolmente il dodicesimo game.
Terzo set chiuso al tie-break ma ampiamente meritato ben oltre quanto dica il punteggio. Lorenzo è andato a servire per il match sul 5-4 e sul 6-5 ma non ha saputo concretizzare grazie ad alcuni splendidi punti del belga e suoi errori dettati dall’emotività. Si è così giunti al tie-break. Sul 5-3 un bellissimo rovescio lungolinea ha messo il sigillo su questa eccellente vittoria. Giocherà con il vincente tra Tsonga e Nishioka. Il giapponese ha vinto i primi due set.
Musetti-Goffin 6-0 7-5 7-6