La prima Zverev-Fokina è stata agli ottavi di Flushing Meadows dello scorso anno. Tre set rapidi per il tedesco.
A Zverev sono serviti alcuni minuti per entrare nel match. Dopo il break subito controbrekka e tiene il servizio. Lo spagnolo con il suo gioco a rischio estremo è bravo a salvarsi nel quarto game per ben tre volte e a brekkare nel quinto.
L’iberico si è trovato così in vantaggio 3-2 e con il servizio a disposizione che non sa utilizzare. Due game di fila del tedesco lo hanno portato in vantaggio 4-3. Ennesimo break di Sascha che scivola 5-3 e servizio che non riesce a sfruttare. Lo fa nel game successivo che gli ha permesso di vincere il primo set.
Set deludente che non vale un quarto di finale al Roland Garros. Troppi gli errori non forzati, pochi i vincenti, quasi nessun punto da ricordare.
All’inizio del secondo Zverev ha vinto a zero i primi due turni di servizio, mentre Fokina sembra in confusione tattica. Perde il proprio e si ritrova sotto 1-4.
E’ mancata continuità allo spagnolo che per una accelerazione vincente deve sacrificare troppi punti per avere chance reali di fare partita quasi alla pari. Il 6-1 di Zverev che si è limitato a controllare è stato inevitabile.
Crisi prolungata dello spagnolo che è partito subito male nel terzo set al servizio. In un attimo è 2-0 Zverev. Al terzo game Davidovich muove il punteggio ma è Sascha a giocare a suo piacimento anche perché Fokina ha perso le energie psicofisiche residue.
Match deludente. L’attenuante per Davidovich è aver speso tanto negli incontri precedenti, in particolare in quello con Ruud nel quale ha vinto contro pronostico.
Zverev avrà in semifinale come avversario il vincente tra Medvedev e Tsitsipas. Per sperare nella prima finale al Roland Garros deve alzare di molto il suo rendimento. Credo che ne sia capace, anche se a mio parere non parte favorito con entrambi.
Zverev-Davidovich Fokina 6-4 6-1 6-1