Alexander Zverev (22)-Tomas Martin Etcheverry è uno dei due quarti di finale della parte bassa del tabellone. Il tedesco, attualmente n°27 della classifica mondiale, vi è arrivato dopo aver vinto con Harris, Molcan, al quarto set con Tiafoe (12) dopo aver perso il primo e agli ottavi abbastanza nettamente con Dimitrov (28). L’argentino, attualmente n°49 del ranking e l’unico non testa di serie presente tra i primi otto, ha battuto Draper per ritiro quando Tomas aveva vinto il primo ed era avanti nel secondo, De Minaur (18), Coric (15) e agli ottavi Nishioka (27) tutti in tre set.
Per l’argentino la stagione sul rosso europeo non è stata particolarmente ricca di risultati: nei tornei spagnoli, nel Challenger in Provenza e a Roma ha sempre perso al secondo turno. Solo nel Challenger di Bordeaux è arrivato in finale con Humbert, era il 20 maggio. Nella stagione sulla terra in Sudamerica aveva raggiunto la finale nel torneo di Santiago perdendo da Jarry.
Per Zverev è passato poco più di un anno, era il 3 giugno, da quel tragico infortunio al piede quando stava affrontando Nadal in semifinale. Alexander aveva perso il primo al tie-break e nel secondo si trovava in vantaggio prima 5-3 e poi dopo il recupero di Rafa ancora avanti 6-5. Zverev successivamente all’operazione e la lunga rieducazione ha ricominciato solo quest’anno a fare incontri ufficiali senza fare finora risultati importanti.
Non si sono mai incontrati.
I primi scambi sono di ritmo sul rovescio. Sascha ha subito una palla break che l’argentino di La Plata annulla. Il gioco lo vince Tomas Martin al decimo punto con un passante di diritto. L’argentino usa spesso il diritto anomalo e fa vedere anche la palla corta. Il tedesco con l’ace tiene il servizio a 15. 2-2.
Gli scambi sono abbastanza lunghi con diverse variazioni in particolare da parte del tedesco che ha due palle break annullate. Con una palla corta Tomas vince il quinto game. Sascha chiude il sesto senza concedere punti. 3-3.
Il tedesco sta accelerando maggiormente, entra di più nel campo per chiudere. Brekka nel settimo game, annulla due palle break e conferma scendendo a rete con una volée di rovescio. 5-3 Zverev. Il nono game è vinto dal giocatore di La Plata senza concedere punti. Con una prima di servizio e un’azione d’attacco aperta col rovescio e chiusa con il diritto in avanzamento Sascha vince il primo set. 6-4 Zverev.
Zverev ha meritato la prima frazione perché anche senza eccellere ha avuto maggiori occasioni e ha fatto vedere qualcosa di più.
Sascha non perde punti nei primi due game di battuta che sono comunque interlocutori. 2-2. Con un passante di diritto Etcheverry si procura il primo break del set che non riesce a confermare perché l’avversario quando deve recuperare riesce di solito a giocare il suo miglior tennis. Controbrekka ma torna a distrarsi immediatamente. Manda fuori uno smash sul 15-40 e l’argentino è di nuovo in vantaggio di un turno di servizio. 5-3 Etcheverry.
L’argentino sta giocando profondo anche se con ampie sbracciate che certe volte sono prevedibili. Un rovescio largo di Zverev permette al sudamericano di chiudere il set al nono game. Credo che con maggiore attenzione Sascha avrebbe potuto non farsi sorprendere. 6-3 Etcheverry.
Quarto di finale di medio livello dove non si vede una differenza così forte che può far pendere la bilancia da una o dall’altra parte.
Nel terzo set il primo a muovere il punteggio è l’argentino che brekka e conferma il vantaggio. Con un diritto stretto Zverev controbrekka e si riporta in parità. 2-2. Alexander negli ultimi game è entrato di più nel campo e i suoi colpi si sono fatti più pesanti. Cerca maggiormente la rete anche se con una certa parsimonia perché non è certo il suo pezzo da novanta.
Sascha spinge ancora, vince cinque game consecutivi e si avvicina al terzo set. 5-2. Nell’ottavo gioco Tomas Martin, anche se ha perso efficacia negli scambi, è bravo a recuperare da 0-40 – tre set point per Zverev – e a rimanere nel set. Una stop volley incrociata, un ace e uno smash a campo aperto chiudono la terza frazione. 6-3 Zverev.
Zverev sembra aver preso le redini del gioco, il match pare orientato ma con lui quello che appare ovvio non lo è mai completamente.
L’argentino inizialmente diminuisce la velocità da fondo campo e questo permette al tedesco di entrare e quindi scendere un maggior numero di volte con azioni vincenti, ma nel quarto game, con Etcheverry che è tornato a colpire forte, è il tedesco a salvarsi da due palle break. Zverev quando piazza la prima va spesso a rete e fa bene perché diverse volte prende il tempo. 3-3.
Il set è sicuramente equilibrato. A mio parere molto dipenderà dalle scelte di Sascha che rimane favorito anche se non di molto. Il break del tedesco al settimo game potrebbe orientare definitivamente la partita. Tomas Martin ha due palle break che non riesce a sfruttare e quindi l’avversario rimane, grazie ad azioni propositive, in vantaggio. 5-3 Zverev.
Con una serie di servizi vincenti Etcheverry si riavvicina. Il tedesco grazie a ottime prime sale sul 30-15. Un passante di rovescio dà a Tomas Martin il 30-30. Un diritto dell’argentino è largo. Match point per Sascha che con un servizio vincente al centro arriva per la terza volta consecutiva in semifinale al Roland Garros. 6-4 Zverev.
L’anno scorso fu sfortunatissimo perché si fece male, come detto, nel match contro Nadal mentre due anni fa fu sconfitto al quinto set da Tsitsipas.
Zverev in semifinale incontrerà il vincente tra Ruud e Rune.
Zverev-Etcheverry 6-4 3-6 6-3 6-4