Sfida di secondo turno tra Daniil Medvedev (1) e Andy Murray che se non è da considerare a senso unico è un match molto difficile per lo scozzese. L’unico precedente è del 2019 con la vittoria del russo.
Si prevedono scambi lunghi e lottati ma la palla del moscovita è sicuramente più pesante. E’ invidiabile il coraggio e la volontà che mette lo scozzese ma non credo che possa bastare. Break a 0 nel terzo game di Daniil. 2-1 Medvedev.
Gli scambi avvengono soprattutto sulla diagonale del rovescio. Andy prova diversi slice che gli servono per rallentare il ritmo del moscovita. Quasi nove minuti per lo scozzese per tenere il quinto game salvando pure una palla break.
Il settimo game è vinto facilmente da Murray. Medvedev ha un’ottima tenuta con le prime. 5-3. Dopo il nono gioco tenuto a 0 da Murray, Medvedev vince il successivo a 30 grazie anche a ottime prime. 6-4 Medvedev.
L’impressione è che il russo una volta ottenuto il break ha controllato senza difficoltà il set.
Murray non riesce a trovare contromisure alla risposta. Quando risponde il russo conquista centimetri ad ogni colpo partendo da ben dietro la linea di fondo. Nel terzo game della seconda frazione però non gli basta perché Andy trova un paio di soluzioni da campione. 2-1 Murray. Il quarto gioco è facile facile per Daniil. 2-2. Nel successivo la terza palla break ottenuta dal moscovita è quella buona. 3-2 Medvedev.
Murray lotta e tenta di stare il più vicino possibile al suo avversario anche se non riesce a procurarsi palle break, Medvedev con uno sforzo contenuto e una prima lo tiene a debita distanza. 4-2. Daniil sale 0-40 e con una palla corta s’incammina verso la vittoria. 5-2. Il match si chiude con una risposta di rovescio in rete da parte dello scozzese. 6-2 Medvedev.
Convincente versione di Medvedev. Murray, grande esempio per i giovani per l’umiltà che dimostra in ogni partita, poco ha potuto contro un avversario oggi troppo forte e fuori dalla sua portata.
Medvedev incontrerà il vincente tra Martinez e Garin.
Medvedev-Murray 6-4 6-2