Partita non impossibile per Matteo Berrettini contro l’australiano di Spagna Alex De Minaur (15) se giocherà come ha fatto ieri contro Lorenzo Sonego. Il precedente che ha veramente valore è la vittoria di due anni fa in semifinale al Queen’s. Il problema è ovviamente capire quante risorse ha il romano e per quanto tempo riesce a giocare ad alti livelli. Quest’anno l’australiano ha fatto la finale al Queen’s perdendo da Alcaraz. Berrettini è da scoprire set dopo set visto che quest’anno ha giocato pochissimi tornei e dopo Monte Carlo aveva giocato solo un turno a Stoccarda.
Matteo inizia il match giocando ace e vincenti in battuta e rispondendo bene tanto da strappare il servizio all’avversario. Il braccio del romano è rapido, è abbastanza veloce con i piedi e molto concentrato. Berrettini non dà punti di riferimento in risposta. I suoi game in battuta sono molto veloci. 4-1 Berrettini.
de Minaur si salva nel sesto game con molta fatica. La palla di Matteo è fluida. L’allievo di Santopadre non concede nulla al servizio. Con due vincenti al servizio, un diritto non controllato dall’avversario e un colpo vincente da fondo che lascia fermo de Minaur, Berrettini vince a 15 il nono game. 6-3 Berrettini.
Inizio straripante dell’azzurro che non ha lasciato spazio alle pericolose trame da fondo dell’avversario.
Matteo gioca ottimi back di rovescio che spesso mettono in difficoltà l’australiano che si salva da una palla break e vince il primo gioco. Con qualche errore di troppo The Demond recupera da 40-15. Alex raggiunge due palle break che vengono annullate. de Minaur risponde molto meglio ai servizi di Matteo, quindi la partita potrebbe complicarsi. Il secondo gioco è stato difficile. 1-1.
de Minaur sta acquisendo sicurezza, dopo la sbornia del primo set. Nonostante sia salito nel rendimento, Berrettini è molto bravo a giocare concentratissimo e attento su ogni palla. Recupera da 40-15 e alla seconda opportunità brekka. Nel successivo Matteo commette due doppi falli, annulla una palla break e tiene il servizio. 3-1.
Il quinto game è vinto abbastanza facilmente dall’australiano, altrettanto fa il romano nel sesto. 4-2. Matteo sta dimostrando che anche la tenuta fisica, per un player che quest’anno ha giocato pochissimo, è migliore di quanto ci si potesse aspettare. Gioca servizi veloci e altri più lavorati. E’ importante perché come ho detto Alex ha trovato le misure in risposta. Con un ace Berrettini sale 5-3.
Berrettini fa suo il secondo set con una volée di diritto, un servizio non controllato dall’avversario, un diritto angolatissimo, un ace e un diritto vincente seguito da una grande battuta e un altro diritto vincente. 6-4 Berrettini.
Matteo ha un merito doppio nell’aver vinto il secondo set perché de Minaur ha fatto vedere il meglio di sé. Il suo problema è che soffre la potenza dei colpi dell’azzurro che sono troppo pesanti anche se il senso dell’anticipo e la velocità dell’australiano sono straordinari.
I primi quattro game sono interlocutori. Non si vedono palle break, nessuno va ai vantaggi. Nel quinto l’australiano recupera dallo 0-30, uno slice di diritto porta Berrettini sul 40-40. Un recupero con il diritto in corsa gli dà una palla break. Una bellissima volée difficile ma leggermente fortunata concede al romano un break di vantaggio. 3-2 Berrettini. L’obbligo ormai è continuare a servire bene. Matteo conferma il vantaggio vincendo il sesto game a 15. 4-2.
L’arma che fa la differenza è sicuramente il servizio, un po’ deficitario quello dell’australiano, dal quale il romano inizia la costruzione del suo gioco. Parte quasi tutto da quel colpo. L’ottavo game è vinto a 0. Berrettini ormai si trova ad un servizio dal terzo turno. Il nono game è sicuramente interlocutorio. Alex lo vince a 15. Due ace e due bellissime volée danno la vittoria all’azzurro. 6-4 Berrettini.
de Minaur è un buon giocatore ma ha dei limiti ben precisi che nel tennis di oggi, anche sull’erba, paga pesantemente. Berrettini continua a stupire. La scorsa settimana si diceva che non avrebbe giocato.
Berrettini incontrerà al terzo turno il vincente tra Zverev e Watanuki.
Berrettini-de Minaur 6-3 6-4 6-4