Taylor Fritz (8)–Cristian Garin è un sedicesimo di finale di alto livello. Ha un solo precedente che si è giocato l’anno scorso sulla terra di Houston. Vinse il cileno. Garin è soprattutto un terraiolo che dopo un periodo di crisi è tornato in discreta forma. Fritz è un giocatore da veloce – cemento americano in particolare – che sta dimostrando che se vuole può giocare bene anche sulla terra. Si sta allenando con Russell per essere competitivo anche su questa superficie. A Monte Carlo è arrivato in semifinale.
L’inizio di Fritz è al fulmicotone. Nei primi tre game Garin vince un solo punto. La velocità di palla e la sicurezza del californiano sono straordinarie. 3-0 Fritz. Il primo set non si sta giocando. Taylor è dominante da fondo e al servizio. Cristian è costretto a correre molto dietro la linea di fondo mentre lo statunitense detta tempi di gioco e velocità di palla. I tempi di reazione del californiano che gioca profondissimo sono straordinari. Nel sesto game il cileno muove il suo punteggio. La facilità con la quale Taylor vince il primo set è irrisoria. 6-1 Fritz.
Garin parte nel secondo set servendo bene. Era fondamentale anche se la strada per riavvicinarsi è ancora lunghissima. Fritz risponde con un secondo gioco lungo poco più di un minuto. Garin salva due palle break e rimane in vantaggio con l’apporto fondamentale del servizio. In due turni di battuta il californiano non ha perso punti. 2-2.
La difesa di Garin per rimanere nel match è strenua ma la velocità di palla di Fritz rimane superiore. 4-4. Cristian ha comunque il merito di provarci con un avversario che mi sembra più in palla. Nel nono game arrivano cinque palle break a favore dello statunitense. Un rovescio del cileno deviato dal nastro porta il californiano a servire per il match. Il decimo per Fritz è da dimenticare. Concede la prima palla break e con essa Cristian strappa il servizio. 5-5.
Ogni scambio è giocato con intensità. La partita ora è una lotta punto dopo punto senza più esclusione di colpi. Garin sta sprigionando tutta la sua voglia di vincere. Sul suo servizio si giocano game molto lunghi. Il match ora è sicuramente equilibrato. Visto come si è ripreso Cristian – dopo un primo set disastroso – anche se il californiano nel complesso ha giocato meglio, il jeu decisif mi sembra la giusta conclusione del set. 6-6.
Tie-break. Girano sul 3-3. Un passante di rovescio dello statunitense lo porta 5-3. Il cileno fa un errore di rovescio abbastanza banale. Un servizio vincente chiude il match a favore del californiano. 7-64 Fritz.
Il secondo set è stato intenso perché giocato bene da entrambi. Garin passo dopo passo è rientrato nel match ma non è bastato perché sul finire del tie-break è venuta fuori la maggiore lucidità di Fritz che negli ottavi incontrerà il vincente tra Zhang e Norrie.
Fritz-Garin 6-1 7-64