Reilly Opelka in un’intervista sullo stato di salute del tennis statunitense rilasciata qualche giorno prima che iniziasse Indian Wells aveva parlato molto bene dei giovanissimi Nakashima, Korda ma in particolare di Jenson Brooksby che a suo parete potrebbe diventare un futuro n°1.
Oggi al primo turno di Anversa vedremo come se la caverà il gigante statunitense contro chi considera un player speciale che gli ricorda nei colpi da fondo niente meno che Djokovic. Il paragone è chiaramente esagerato ma non c’è dubbio che il ventunenne di Sacramento proveniente dalle qualificazioni, e che ha impegnato Zverev a Indian Wells, sia un giocatore ostico. Tra i due non ci sono precedenti.
Primo set. Finora nessuna palla break ma Jenson ha faticato abbastanza per tenere il quarto gioco. 2-2 Brooksby. Per avere speranze deve spostare l’avversario che per adesso è molto solido al servizio e sicuro nei colpi da fondo campo. Il californiano gioca diverse palle in slice per provare a mettere in difficoltà Reilly.
Jenson brekka al settimo game grazie ad ottime risposte e buoni passanti. 4-3 Brooksby. Indubbiamente il repertorio del più giovane statunitense è di ottima qualità. Ha fatto vedere anche una buona palla corta. 5-3. Appena parte lo scambio Opelka è in difficoltà. Salva due palle break. 5-4. Brooksby vince a 15 il decimo game. 6-4.
Secondo set. Jenson diverte molto. Il suo gioco è vario e potente. I punti di Opelka vengono quasi tutti dal servizio o da alcune sbracciate vincenti. Appena lo scambio si complica Brooksby fa vedere il meglio del suo repertorio. Break di Jenson al terzo game. 2-1 Brooksby. Il gioco del più giovane diverte ed è autorevole. Opelka quando non serve vincenti è quasi sempre in difficoltà. 3-2.
Problemi che non ci sono quando è al servizio il player di Sacramento. 4-2. In battuta Jenson tiene molto bene da fondo. 5-3. Opelka serve con precisione. 5-4. Vediamo se il braccio di Brooksby non trema. Anche la prima di Jenson non è niente male, inoltre ha anche un gioco vario e temibile. 6-4.
Il californiano incontrerà agli ottavi di finale l’olandese Botic Van de Zandschulp che era arrivato ai quarti a Flushing Meadows partendo dalle qualificazioni.
Brooksby-Opelka 6-4 6-4