Come ho scritto nel pezzo precedente speravo in un piccolo miracolo e cioè che Luciano Darderi riuscisse a battere Sebastian Baez (4), n°47 della classifica mondiale che tuttavia vive un momento di flessione. Non vinceva un incontro dal 19 ottobre dello scorso anno quando a Napoli batté Sonego. Da allora sono arrivate sei sconfitte consecutive.
Sapevo che il compito era difficile perché l’argentino anche se non è dotato di un gioco potente è capace di aprirsi bene gli angoli del campo con delle variazioni efficaci che risultano spesso vincenti.
Nel quinto game del primo set arriva il break per il giocatore di Buenos Aires che poi è bravo a difenderlo nell’ottavo, quando Luciano potrebbe riemergere, e ancor di più a chiudere al nono strappando di nuovo il servizio. 6-3 Baez.
La seconda frazione è sicuramente più equilibrata. Al nono gioco l’azzurro sul 4-4 ha la palla per brekkare e quindi andare a servire per il set. Il suo tentativo fallisce. Baez recupera e vince gli ultimi sette punti dell’incontro. 6-4 Baez.
A Darderi non può che rimanere la convinzione che sulla terra entro breve potrà essere un giocatore competitivo non solo nei tornei Challenger. Il ragazzo, non ancora ventunenne, ha buoni fondamentali ed è dotato di un gioco aggressivo. E’ sicuramente in crescita e promette di giocare una stagione che gli porterà punti per salire ulteriormente nella classifica mondiale.
Baez-Darderi 6-3 6-4
Darderi proveniente dalla qualificazioni, ha giocato contro Baez un secondo turno. Precedentemente Marco Cecchinato, per lui era l’esordio, aveva sconfitto Fecundo Bagnis. Si erano già incontrati tre volte e Marco ne era uscito sempre sconfitto. L’ultima a Santiago due anni fa.
Ben diverso l’andamento di questa partita che ha visto l’italiano in ripresa e sicuramente ancora in grado di dire la sua quando si gioca sulla sua superficie d’elezione.
Primo set senza storia dove Marco ha fatto valere la maggiore potenza e lunghezza dei suoi colpi, spesso giocati con angolazioni strette. Con il diritto ha giocato un match sempre in spinta costringendo il player di Rosario a trovare soluzioni molte volte improbabili. Marco nella prima frazione ha perso solo pochi punti al servizio mentre con buone risposte ha spesso messo in difficoltà Bagnis che ha perso la battuta al terzo e al settimo game. 6-2 Cecchinato.
La seconda frazione è stata sicuramente più combattuta nel gioco e nel punteggio. Marco dopo aver annullato due palle break nel secondo gioco, nel fatidico settimo game ha strappato il servizio a 0. Il match sarebbe potuto finire al nono quando il palermitano ha avuto due palle per chiudere che tuttavia gli sono state annullate con destrezza.
Nel decimo game Marco, forse col pensiero che poteva già essere sotto la doccia, viene brekkato per la prima volta rimettendo il match in discussione. Sono così arrivati al tie-break nel quale all’argentino non è bastato il parziale recupero che lo ha portato dallo 0-5 al 4-5. Due errori finali hanno chiuso la sfida a favore di Cecchinato che nelle dichiarazioni del dopo match è parso contento della prestazione e sicuro di fare ancora meglio. 7-64 Cecchinato.
Al secondo turno incontrerà Federico Coria con il quale ci sono quattro precedenti, due vittorie a testa.
Cecchinato-Bagnis 6-2 7-64