Il bielorusso Ilya Ivashka (5) è un giocatore in crescita. Lo avevamo capito almeno da questa estate quando aveva battuto molto facilmente Mikael Ymer nella finale del torneo di Winston Salem dopo aver sconfitto Cilic, Carreño e Ruusuvuori. Se n’è accorto anche Stefano Travaglia che è stato sconfitto in modo netto al secondo turno del torneo di Marsiglia. Il giocatore di Ascoli può trovare pochi appigli in una sconfitta senza attenuanti se non nella forza dell’avversario che lo ha dominato dal punto di vista tecnico in ogni colpo e in tutte le zone del campo.
Basta dire, per dare un senso al breve racconto, che il bielorusso non ha mai concesso sul suo servizio non solo alcuna palla break, ma neanche la possibilità di arrivare di giocarsela ai vantaggi. Il bielorusso è un giocatore solido, forse non un campione, ma capace di giocare sempre in spinta e sempre pronto a fare un passo in avanti.
Nel primo set Stefano ha tenuto il servizio solo al sesto gioco evitando così un frustrante 6-0. Nel secondo il match se non più avvincente si è fatto almeno un po’ più equilibrato. Il marchigiano è riuscito a reggere la parità fino al 3-3, per poi cedere di schianto per due volte il servizio e accontentarsi di un 6-3 che porta Ilya ai quarti di finale dove incontrerà domani il vincente tra Auger e Tsonga.
Ivashka-Travaglia 6-1 6-3