Tsitsipas (1)–Ruusuvuori nella parte alta e De Minaur (5)–Rune (7) in quella bassa sono le semifinali previste nel torneo scandinavo la cui prima edizione si giocò nel 1969, all’alba dell’era Open.
I vincitori che si sono susseguiti nel corso degli anni sono di primissimo piano: Ashe, McEnroe, Borg, Lendl fino ad arrivare a Federer e Del Potro in tempi recenti. Nel 1975 a firmare il torneo fu Panatta che sconfisse Connors in un match finito 7-5 al terzo set, successo che gli permise di partecipare al Masters di fine anno che si giocò nella stessa città.
Delle prime quattro teste di serie il solo Tsitsipas che ha ricevuto una wild card è arrivato in semifinale, lottando come gli succede negli ultimi tempi, senza perdere un set. Ha eliminato lo statunitense Cressy nato in Francia, grazie a due tie-break, lungo e con molti colpi di scena il secondo, e il giocatore di casa Mikael Ymer.
Lo svedese di origine etiope sta dimostrando che si può crescere lentamente ma in modo costante anche se la classifica per adesso non lo premia perché si trova solo in 79a posizione. Sono abbastanza certo che nel 2023 farà un buon salto nel ranking mondiale.
L’avversario di semifinale, Ruusuvuori, ha battuto in modo netto e perentorio Tiafoe (3), sicuramente uno dei giocatori più in forma degli ultimi mesi. Lo dimostra la finale nel 500 di Tokyo giocata due settimane fa nel derby statunitense con Fritz.
Il finlandese è un altro giocatore giovane, 23 anni, che sta crescendo nel tempo con un gioco regolare che ben si adatta all’indoor veloce anche se è abbastanza bravo su tutte le superfici. Ha un buon pressing, è veloce ma non particolarmente potente.
Nella parte bassa come ho detto sono giunti in semifinale De Minaur (5) e Rune (7). Il danese che dopo i quarti di finale raggiunti al Roland Garros ha vissuto un periodo nero con moltissime sconfitte e pochissime vittorie, si è ripreso a Sofia dove è arrivato in finale. In questo torneo ha avuto il merito di sconfiggere la testa di serie n°2 Norrie, che sta lottando per un posto alle Finals Atp.
De Minaur, l’australiano che vive in Spagna, ha sconfitto facilmente Bonzi, Wolf che veniva dalla finale del torneo di Firenze ma soprattutto Shapovalov (4), il canadese che ha giocato una stagione con pochi alti visto il talento che sta sperperando in quasi tutti i tornei che gioca.
Il ventitreenne australiano, attualmente n°23 della classifica mondiale, quest’anno si è sicuramente ripreso con risultati non straordinari ma abbastanza regolari che gli hanno permesso di recuperare diverse posizioni, riavvicinandosi abbastanza così al suo best ranking che è stato di n°15.
Dovrebbero essere partite interessanti. Tsitsipas credo che difficilmente si lascerà sfuggire la finale mentre il match tra De Minaur e Rune, in odore di best ranking, dovrebbe essere molto equilibrato e con diversi spunti tecnici e tattici tra due player che sicuramente saranno protagonisti anche a più alti livelli nei prossimi anni.
Risultati dei quarti di finale:
Tsitsipas-Ymer 7-5 6-3
Ruusuvuori Tiafoe 6-1 6-2
De Minaur-Shapovalov 6-2 7-64
Rune-Norrie 64-7 6-3 6-3