Lorenzo Sonego (5) vince e convince al secondo turno del torneo di Sydney. Ha battuto il giovane argentino Sebastian Baez che l’anno scorso aveva vinto diversi tornei Challenger e giocato molto bene anche al torneo Next Gen di Milano dove si era fatto conoscere dal pubblico internazionale con un gioco veloce e piuttosto brillante.
Dopo i primi game di studio Lorenzo dal sesto gioco ha iniziato a giocare più incisivo con il diritto e a tenere molto bene lo scambio anche con il rovescio. Non sono mancate alcune discese a rete e ottimi servizi che hanno fatto la differenza perché non hanno permesso al player di Buenos Aires di fare partita alla pari quando batteva l’allievo di Arbino.
Lorenzo nel primo set ha perso solo un punto per game mentre ha strappato il servizio all’avversario al sesto e all’ottavo gioco. Anche nel secondo il copione non è cambiato di molto anche se Sebastian ha provato a modificare la strategia di gioco.
Visto che non riusciva a tenere gli scambi da fondo perché la palla del torinese era più potente ha tentato di snaturare il suo gioco provando a scendere diverse volte a rete. Lorenzo è stato quasi sempre puntuale a trovare lo spiraglio giusto per passare. Il gioco decisivo nella seconda frazione è arrivato nel game più lungo del match quando Lorenzo ha strappato il servizio alla quarta opportunità.
Purtroppo non ce l’ha fatta Fabio Fognini (7) che ha giocato in contemporanea a Sonego contro Brandon Nakashima. Fabio ha giocato, come oramai gli capita troppo spesso, con molta discontinuità in particolare al servizio.
Entrambi i set sono finiti al tie-break ma mentre nella prima frazione ha quasi sempre dovuto inseguire, nella seconda ha avuto tre palle set che non è riuscito a sfruttare.
Nel primo set dopo due break iniziali, uno per parte, Fabio ha salvato una palla al sesto e una all’ottavo, che avrebbero permesso al player statunitense di origine nippo–vietnamita di prendere il largo. Nel tie-break Fabio non ha avuto possibilità di chiudere il set.
Storia diversa nel secondo perché se è vero che Fognini dopo un break per parte ha dovuto annullare una pericolosissima palla break all’undicesimo gioco, nel tie-break, sotto 3-0, ha vinto 6 punti consecutivi. In quel momento quando pensavo che il terzo set fosse inevitabile, un paio di errori, un po’ di sfortuna che non manca mai quando la buona sorte non assiste e la grande decisione dello statunitense hanno fatto chiudere il set a suo favore.
Purtroppo mi dispiace vedere Fognini demoralizzato, abbastanza passivo e non più in grado di chiedere molto a se stesso. Lo preferivo quando si arrabbiava con se stesso e si faceva sentire in campo. Oggi ha un atteggiamento negativo.
Sonego incontrerà nei quarti Karatsev (1) che ha sconfitto il serbo Kecmanovic. S’incontrarono lo scorso anno a Dubai dove Lorenzo giocò un gran match ma perse al terzo set nel momento di maggior splendore per il russo che difatti vinse il torneo.
Sonego-Baez 6-2 6-3
Nakashima-Fognini 7-67 7-66