Gran torneo quello di Acapulco. I migliori stanno dimostrando di essere superiori di una spanna al resto del gruppo. Le classifiche Atp dettano delle gerarchie che a certi livelli vengono rispettate.
I quarti di finale non hanno destato grandi sorprese. Non c’è stata partita tra Norrie e il lucky loser tedesco di origini polacche Gojowczyk che aveva potuto approfittare della sciagurata sceneggiata di Zverev (2) contro l’arbitro alla fine del suo match di doppio.
La sua esclusione dal torneo è il minimo che ci potevamo attendere in attesa che Sascha spenga i bollori ardenti e gli venga inflitta una penalità equa ma severa. Non se la deve cavare con le scuse e con qualche migliaio di dollari.
Se per qualche settimana rimanesse a riflettere dell’atto molto grave e assolutamente ingiustificato non potrebbe che fargli bene. Che torni quando i suoi nervi siano in condizione di sopportare gli stress. Non ci sono giustificazioni valide. Al suo posto è arrivato al penultimo atto Norrie che sembra intenzionato, dopo un mese di gennaio di rodaggio, a proseguire la straordinaria stagione dello scorso anno.
Norrie (6) giocherà nella parte bassa del tabellone con Tsitsipas (3) che non ha ancora perso un set. Doppio tie-break con Djere, un game al qualificato statunitense Wolf che aveva battuto al primo turno Sonego – quella del piemontese è un’altra sconfitta sciagurata con match point annesso – e una buona prestazione con Giron che, senza essere un campione, è salito molto in classifica in particolare nell’ultimo anno e ha fatto sul cemento buoni risultati.
Medvedev (1)-Nadal (4) è la semifinale della parte alta che tutti si aspettavano. Il moscovita, n°1 del ranking mondiale da lunedì prossimo per la prima volta, e il maiorchino non hanno deluso.
Daniil ha vinto in controllo le partite con Paire, Andujar e Nishioka, lasciando loro le briciole. Solo quindici game persi. Per Nadal vale sostanzialmente lo stesso discorso. Sconfitti in modo netto i lucky loser statunitensi Kudla e Kozlov, solo con Paul, giocatore di ben altro livello, ha dovuto faticare nel secondo set vinto al tie-break.
Medvedev (1)-Nadal (4), Tsitsipas (3)-Norrie (6) sono semifinali di alto livello dall’esito incerto. Sicuramente il moscovita avrà sete di rivincita dopo la sconfitta subita da Rafa all’Australian Open in rimonta, mentre Norrie non sarà per nulla un ostacolo semplice da superare per il greco.
Non resta che aspettare stanotte e sperare che il sonno non prenda il sopravvento.